Catania, pagelle. Calaiò è super, Sauro e Cani possono fare di più

Catania, pagelle. Calaiò è super, Sauro e Cani possono fare di più

CATANIA – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Contro il Vicenza il Catania riassapora il gusto dei tre punti con una prestazione convincente soprattutto nei secondi 45 minuti. Come in occasione di ogni partita di campionato, Newsicilia.it attribuisce i voti ai rossoazzurri in campo.

Alberto Frison 6: Palesa qualche incertezza sul gol di Garcia, ma nell’arco dei 90 minuti infonde sicurezza e, in pieno recupero, nega la gioia del gol a Di Gennaro con un buon intervento.

Gino Peruzzi 6.5: Soffre un po’ la spinta di Sampirisi nel primo tempo. Cresce dopo l’intervallo sfornando cross e assist molto utili ai compagni.

Gaston Sauro 6-: Non sempre efficace, lento nei movimenti. L’attacco del Vicenza però non fa paura.

Ciro Capuano 7: Estremamente utile per il Catania l’esperienza del difensore campano. Interpreta bene il ruolo di centrale nella linea difensiva a quattro, trasmette tranquillità e sicurezza.

Fabian Monzon 6.5: Spinge poco e male prima dell’intervallo. Cresce nella ripresa con ottime sortite offensive, validi inserimenti, cross per i compagni e conclusioni da fuori. Gli avremmo attribuito un ‘7’ se avesse fatto un po’ meglio in copertura.

Fabian Rinaudo 6.5: Non è al 100% della condizione, infatti fatica soprattutto nei primi minuti di gioco. Cresce alla distanza prendendo in mano le redini del centrocampo nel secondo tempo.

Gonzalo Escalante 7: Dinamismo, grinta, visione di gioco, buone doti interdittorie. Il ragazzo argentino sta facendo bene nel telaio di Sannino. Piacevole sorpresa di questo Catania.

Alessandro Rosina 6+: Non lesina sforzi, come sempre. Tuttavia è più impreciso rispetto ad altre occasioni. Fallisce inoltre un calcio di rigore per la seconda giornata consecutiva. Meglio nella ripresa, quando trova più varchi a disposizione dopo l’espulsione di Sbrissa.

Raphael Martinho 7.5: Timido nel primo tempo, devastante nel secondo. Il Catania ha bisogno della capacità di corsa del brasiliano che, in condizioni ottimali, rappresenta una preziosissima arma a disposizione di Sannino.

Emanuele Calaiò 8: Quasi commovente per la generosità che mette in campo. Lotta come un leone, la sua presenza incute timore all’intera retroguardia avversaria. Due assist (uno più bello dell’altro) ed un gol sono la perfetta sintesi di una prestazione coi fiocchi dell’attaccante palermitano.

Edgar Cani 6: Piuttosto macchinoso nei movimenti, la sua prestanza fisica è comunque utile al Catania. Proprio lui ha il merito di sbloccare il risultato sfruttando l’assist da cineteca di Calaiò.

Filip Jankovic s.v.: Nel finale rileva Escalante contribuendo alla conservazione della preziosa vittoria.

Marcelinho s.v.: Subentra a Cani nel quarto d’ora finale, quando Sannino gli chiede di dare maggiore vivacità al reparto offensivo. Il brasiliano esegue gli ordini.