Manca piano di prevenzione incendi, Buceti: “Bianco intervenga”

Manca piano di prevenzione incendi, Buceti: “Bianco intervenga”

CATANIA – Il consigliere della IV municipalità Erio Buceti, a causa degli incendi che hanno messo in ginocchio Catania e provincia, ha dichiarato che sarebbe necessario un piano di prevenzione incendi, spiegando che “oggi l’emergenza ha colpito il capoluogo etneo con squadre di volontari arrivati da Maletto e Linguaglossa per dare aiuto ai colleghi di Catania. Dalla periferia al centro città non c’è stato un quartiere che da stamattina non debba fare i conti con le fiamme. Emergenze continue si sono registrate soprattutto al ‘Villaggio Rainbow’ a San Francesco La Rena e al Corso Amedeo Duca D’Aosta dove sono state coinvolte abitazioni e gli impianti sportivi limitrofi. A bruciare anche gli ettari di terreno compreso tra il viale Mario Rapisardi, via Sabato Martelli Castaldi e via Dei Piccioni con tante persone intossicate e costrette a ricorrere ai soccorsi”.

Inoltre il consigliere chiede che “il sindaco intervenga immediatamente in modo determinante per mettere in sicurezza le aree della città che ancora rischiano di bruciare. Il Governatore Crocetta ha affermato che nella regione ci sono i mezzi e gli uomini adeguati per affrontare l’emergenza. Una dichiarazione che lascia i siciliani letteralmente senza parole con i catanesi che oggi hanno provato sulla propria pelle cosa vuol dire trovarsi nel bel mezzo di un rogo di vaste proporzioni con nubi di fumo che rendono letteralmente impossibile pure guidare. Oggi la situazione è drammatica e senza un intervento risolutivo rischiamo di passare un agosto molto caldo in ogni senso. Manca una cabina di regia per affrontare tempestivamente la questione, manca un piano di prevenzione, mancano i mezzi e gli uomini adeguati con i vigili del fuoco costretti a fare i salti mortali spostandosi da una emergenza all’altra senza poter tirare il fiato un solo momento”.

Buceti conclude chiedendo “come si può pensare di andare avanti in queste condizioni? Cosa succederà tra meno di un mese quando le temperature aumenteranno ancora? Fino a quando saremo costretti a restarcene chiusi in casa- prigionieri delle fiamme fino a quando i mezzi di soccorso non interverranno? Domande legittime a cui il sindaco Bianco deve dare una risposta esaustiva con i fatti e non con le parole. Il tempo delle chiacchiere è finito da un pezzo, servono adesso azioni precise e puntuali per prevenire altri incendi in mezzo alle case, alle piazze, alle chiese e agli ospedali di Catania“.