Sannino: “Catania, reagisci! Sovvertiamo negatività”

Sannino: “Catania, reagisci! Sovvertiamo negatività”

CATANIA – E’ il momento di ritrovare la vittoria. Il Catania può e deve rilanciarsi dopo i recenti risultati che lo hanno relegato in fondo alla classifica. Mister Giuseppe Sannino chiede alla squadra capacità di reazione, di ritrovare l’affetto dei tifosi attraverso una convincente prestazione che produca il risultato sperato.

“La gente è delusa, la capisco. In questi mesi ho avuto modo di capire quanto sia forte la passione dei catanesi, che soffrono vivendo la situazione attuale del Catania. Posso assicurare, però, che anche i giocatori sono molto delusi e vogliono fortemente svoltare. La partita con il Vicenza diventa uno spartiacque per noi, ci metto anche l’impegno casalingo con l’Entella. Ora, però, concentriamo tutte le nostre attenzioni sul match di sabato. Dobbiamo mettere sul campo qualcosa di più”.

Il Vicenza è avversario insidioso. Sannino non si fida affatto della compagine biancorossa veneta. “Ripartono dalla Serie B e ci tengono sicuramente a ben figurare a Catania. Hanno giocatori importanti come Cocco e Ragusa, la società è intervenuta bene sul mercato in poco tempo. Vietato sottovalutare l’avversario vicentino”.

C’è un aspetto che più degli altri Sannino rimprovera alla squadra, le numerose squalifiche, spesso frutto di situazioni ingenue. “Non concepisco espulsioni come quella rimediata da Gyomber a La Spezia. E’ giovane ma milita in Nazionale, il ragazzo avrebbe dovuto capire l’inutilità di prendersela con il direttore di gara. Dobbiamo stare attenti nella gestione dei momenti, essere più concentrati perchè tante volte la prestazione non è stata da buttare ma il Catania ha pagato errori di deconcentrazione. S’impara anche da questi”.

Contro il Vicenza il pubblico potrebbe contestare il Catania. Il tecnico di Ottaviano, però, si aspetta che la squadra faccia bene ugualmente. “Per vincere e portare a casa risultati bisogna portare i tifosi dalla nostra parte. Anche se ci fischieranno, noi lo dovremo capire, scendendo in campo sapendo di giocare undici contro undici. Muovere la classifica è importante, dipenderà soltanto da noi. Facendo bene ci fortificheremmo e cambieremmo l’inerzia del campionato riportando entusiasmo”.

In questo momento parlare di un Catania in lotta per la Serie A sembra proibitivo vista la classifica, ma Sannino ci crede. “Non dimentichiamo che squadre come il Bologna, dopo una partenza ad handicap, si sono risollevate. Adesso i felsinei lottano per il vertice. Basta poco per risalire la classifica, le prossime imminenti partite saranno determinanti per noi”.

I recuperi di Rinaudo e Capuano daranno nuova linfa al Catania. Sannino, però, preferisce non caricare di responsabilità entrambi. “Non sono al 100% della condizione ma ci tornerà utile la loro esperienza e specificità nel ruolo. Però caricarli in maniera eccessiva può essere controproducente. Sappiamo che possono aiutare il Catania, ma anche i compagni dovranno assicurarsi di aiutarli. Tutti devono concorrere a formare un contesto di equilibrio”.

Tra i giocatori a disposizione figura anche Edgar Cani. “La sua fisicità ci darà una mano. L’ho provato nel 4-4-2, modulo che mi piace e possiamo utilizzare anche a partita in corso. Ho provato pure altre soluzioni tattiche, l’importante è che tutta la squadra si renda protagonista della scena sabato”.

Facendo un attimo un passo indietro, a La Spezia il Catania è stato penalizzato anche dal penalty generosamente concesso ai liguri. “Archiviamo quella partita, guardiamo avanti. Alla fine nel calcio tutto si compensa. Capitano episodi a sfavore ma anche a favore. Non dimentichiamo che il Catania ha beneficiato di tanti rigori. Sbagliare è umano, succede anche agli arbitri ma non sono d’accordo sull’ausilio della tecnologia in campo. Non sarebbe calcio vero, anche se capisco quando i presidenti, che investono tanto, contestano per un rigore dato o meno”.

Il giovane Parisi è una delle piacevoli sorprese di questo Catania in difficoltà, ma non dovrebbe giocare sabato. Ci si aspetta qualcosa di più, invece, da Martinho. “Valuto la possibilità di fare turnover, ma in questo momento priviliegio l’esperienza. Fermo restando che anche la gioventù può darti qualcosa. Martinho è un giocatore eclettico, so quanto può dare soprattutto in termini di corsa. Il brasiliano è fondamentale per noi”.