Mistretta e S. Agata Militello al collasso: negli ospedali fino all’1 agosto assenti gli anestesisti

Mistretta e S. Agata Militello al collasso: negli ospedali fino all’1 agosto assenti gli anestesisti

MISTRETTA – Rischia il collasso l’ospedale locale che da oggi e fino all’1 agosto rimarrà senza anestesisti, di norma previsti in pianta organica, e attualmente dal numero dimezzato e pure senza un cardiologo.

La parlamentare pentastellata Valentina Zafarana denuncia il rischio di un nuovo caso di mala sanità non solo a Mistretta, ma anche a Sant’Agata di Militello e nelle aree periferiche della Sicilia. A tal proposito, presenterà una interrogazione al presidente della Regione Crocetta e all’assessore Gucciardi.

A Mistretta – dice la deputata – il personale già ridotto a 3 unità delle quattro previste dalla dotazione organica, oggi si riduce ulteriormente a 2 unità superstiti, a causa del trasferimento a Palermo della terza unità. Di fatto l’attività ospedaliera viene fortemente ridimensionata, se non addirittura sospesa”.

Le situazioni in cui versano gli ospedali di Mistretta e Sant’Agata di Militello dimostrano quindi, l’assoluta assenza di politiche sanitarie per le aree periferiche che sono abbandonate a se stesse dal governo regionale.  “In tutta questa vicenda – conclude la Zafarana – oltre al danno c’è la beffa, considerato che qualche settimana fa i rappresentanti degli ospedali delle aree periferiche avevano ricevuto molte rassicurazioni dal governo regionale in commissione sanità all’Ars”.