PALERMO – Era già stato preannunciato qualche giorno fa, dal sindacato Orsa marittimi, lo sciopero di ieri degli aliscafi e dei catamarani della società liberty lines.
Mezzi fermi che hanno rallentato e, in alcuni casi, bloccato, l’afflusso di turisti nel periodo di alta stagione. Diverse le corse cancellate tra Palermo e Ustica, per non parlare dei ritardi nella tratta Trapani-Pantelleria.
Le ragioni della protesta sono il mancato invio dei cedolini degli stipendi ai lavoratori dell’azienda. I collegamenti cancellati sono stati in totale 12, tra Calabria, Eolie e Sicilia, ma i sindacati minacciano di continuare la protesta qualora il problema non venisse risolto.
Intanto, cittadini e turisti non a conoscenza dello sciopero sono stati costretti ad aspettare sotto il sole, con i dubbi legati al proseguo delle vacanze o al rientro a casa.
Nel frattempo i centralini della Liberty Lines sono stati intasati dalle numerose chiamate dei clienti arrabbiati e insoddisfatti in cerca di informazioni. Altri hanno affollato i pochi mezzi funzionanti, che purtroppo, però, non sono bastati a soddisfare tutti.
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