Giampilieri il 5 agosto festeggerà una nuova vita

Giampilieri il 5 agosto festeggerà una nuova vita

MESSINA – Completati gli interventi di messa in sicurezza, a otto anni dall’alluvione, la frazione di Giampilieri si prepara alla rinascita. E il 5 agosto, il centro maggiormente colpito del Messinese, con 37 morti, festeggerà la fine dei lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico. Opere costate complessivamente 57 milioni di euro e dirette dal dipartimento regionale di Protezione civile e dal Genio civile.

Moltissimi gli interventi, avviati e completati in sette anni. Come la costruzione di un grande canale di gronda e di un canale fugatore, la corticazione della montagna, l’allargamento e la ristrutturazione di via Vallone e la ricostruzione della storica piazza Pozzo, progettata dal compianto architetto Felice Zaccone che in questo luogo trascorreva la maggior parte delle sue serate.

A svolgere un ruolo fondamentale nella ricostruzione del paese, il comitato “Salviamo Giampilieri” che dall’inizio ha seguito i lavori, collaborando con la direzione. “Sarà una grande festa quella del 5 agosto – hanno detto il presidente e il segretario del comitato, Corrado Manganaro e Giovanni Filetialla quale saranno invitati quanti hanno contribuito alla rinascita di questo centro. Come i tecnici di Protezione e Genio civile, tra cui l’ingegnere capo del Genio civile, Gaetano Sciacca; l’ingegnere Pietro Lo Monaco e il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile, Calogero Foti ma anche gli amministratori che hanno avuto un ruolo di primo piano in questa vicenda”.

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Completati i lavori di messa in sicurezza, si attende però l’accreditamento di ulteriori somme, 1 milione e 400 mila euro, che serviranno per la riqualificazione dell’intera frazione. Mancano ancora infatti le ristrutturazioni di via Michelangelo Rizzo e piazza Chiesa.

Gisella Grimaldi