Lo tradisce con due uomini ma dice di essere stata stuprata: 20enne ucciso dal fidanzato per “vendetta”

Lo tradisce con due uomini ma dice di essere stata stuprata: 20enne ucciso dal fidanzato per “vendetta”

Voleva vendicarsi della violenza subita dalla sua fidanzata Christopher Membreno, 24enne originario di New York, così, il 19 giugno, ha ucciso a coltellate e bastonate il presunto stupratore.

Presunto perché in realtà, una volta finito in prigione, il giovane ha scoperto l’amara verità: la sua fidanzata gli aveva mentito, nascondendo dietro l’accusa della violenza subita il tradimento.

La giovane, infatti, aveva consumato un rapporto a tre consensuale con la vittima, il 20enne Manos Ikonomidis, e un altro uomo. La ragazza, però, si era infastidita quando uno dei due partner aveva iniziato a filmare la scena

Una bugia che ha scatenato l’ira del fidanzato e provocato la tragedia: il 24enne, infatti, è andato alla ricerca dei “violentatori” per punirli.

Christopher, in compagnia di due amici, seguendo le indicazioni della fidanzata, è andato alla ricerca di Manos nella sua abitazione.

Il 24enne ha tentato di giustificare l’omicidio sostenendo che fosse avvenuto in seguito a una colluttazione, anche avrebbe detto di non ricordare molto perché in quel momento era sotto l’effetto di droghe.

Una versione che non convince la polizia. Stando alle prime ricostruzioni: Membreno e i suoi due amici sarebbero andati dal 20enne armati di mazze da baseball e coltelli. Prima lo avrebbero picchiato e poi lo avrebbero pugnalato quattro volte al petto, lasciandolo morire in una pozza di sangue e dandosi alla fuga.

Christopher è stato arrestato insieme al complice Gabriel Dos Santos, e dovrà affrontare un processo. Intanto continuano le ricerche per individuare il terzo complice.