PALERMO – Saranno coinvolti un centinaio di luoghi e previste 235 iniziative per la nuova edizione della “Settimana delle culture”, cominciata oggi, fino al 23 maggio. Tante le novità previste per la sesta edizione che, nell’arco di due settimane, abbraccerà suggestioni provenienti anche da Medio Oriente, Giappone, Marocco, Olanda, Inghilterra, Austria, Afghanistan, per citarne solo alcuni.
Il 23 maggio poi la cultura intreccerà anche la memoria, con una serata dedicata al ricordo delle vittime della strage di Capaci. L’iniziativa, che ha ricevuto una medaglia dal presidente Mattarella, è stata promossa dall’associazione Settimana delle culture, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Regione Siciliana, l’Università degli studi, il Ministero dei Beni culturali e altri partner pubblici e privati.
Tra gli eventi in cartellone, 27 mostre, 17 spettacoli teatrali, 26 laboratori, 25 conferenze, 44 visite guidate, 36 concerti, due street food e gastronomia arabi.
“Vogliamo che luoghi poco conosciuti siano aperti a tutti – ha detto Gabriella Renier Filippone, presidente della Settimana delle culture – siamo orgogliosi della partecipazione di diverse comunità etniche, dei diversamente abili, e dell’attenzione alle scuole”.
Ad aprire ufficialmente l’edizione di quest’anno è stata la corale di San Sebastiano della polizia municipale con il saluto delle autorità e la “Corale del sorriso I ragazzi speciali”. Esposto un grande pannello in ceramica raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino, realizzato dall’artista Giuseppe Gerbino.
Il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, al Teatro Santa Cecilia si terrà il concerto di Aida Satta Flores “Il profumo dei limoni 25 anni dopo” dedicato a Giovanni Falcone.
Maria Morelli