PALERMO – È nuovamente tempo di incendi nella nostra isola: in queste ore, nel Palermitano e a Messina, sono divampate le fiamme a causa (probabilmente) delle alte temperature che hanno superato la media stagionale raggiungendo picchi superiori ai 30°.
Nello specifico, le fiamme, sono dapprima divampate a Cefalù – dove alcune abitazioni sono state evacuate – e successivamente anche a Aliminusa, Castelbuono, Terrasini, Lascari, Misilmeri, Balestrate e Bisacquino.
Stessa cosa nel Messinese, soprattutto a Capo D’Orlando e a Naso.
Nella giornata di ieri, il Dipartimento della Protezione Regionale, ha emanato un avviso per rischio incendi. Per tale ragione, nella Prefettura di Palermo, è operativo il Centro Coordinamento Soccorsi.
A causa del forte vento di scirocco, spegnere i focolai, è stato molto difficoltoso. I canadair sono potuti intervenire soltanto intorno alle ore 17 di ieri.
Anche a Naso, comune del Messinese, un vasto incendio ha colpito i centri abitati costringendo all’evacuazione.
Le ore di caldo infernale, però, sembra arriveranno nella giornata di oggi: secondo quanto riportato dagli esperti metereologi, sin dalle prime ore, assisteremo ad un caldo anomalo con picchi di 40° nelle zone interne del Palermitano e Messinese.
A Catania e a Siracusa la situazione non sarà da meno: le temperature raggiungeranno i 35°.
Il motivo è tutto da “addebitare” ad una ondata di caldo dal Sahara che, in questi giorni, lascia traccia con della sabbia che sporca qualsiasi cosa.
Tutto questo dovrebbe durare sino a sabato. Sembrerebbe, infatti, che nella giornata di domenica il maltempo la farà da padrone con piogge e temporali.