SAN GREGORIO DI CATANIA – La polizia di stato ha arrestato Orfeo Avellino, 45 anni, Maurizio Mazzocco, 50 anni, pregiudicato, Antonio Luigi Berardi, 43 anni e Sebastiano Mauta, 52 anni, tutti pregiudicati e ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di traffico di ingente quantitativo di marijuana.
Nell’ambito delle attività antidroga, denominata Operazione Tavoliere Trucks, gli agenti hanno appreso che era giunto, in questo centro, un ingente quantitativo di stupefacente, parte del quale non era stato venduto e che i fornitori dello stupefacente, verosimilmente albanesi, avrebbero inviato a Catania, lo scorso 3 maggio, dei corrieri foggiani incaricati di ritirare lo stupefacente e trasportarlo in Puglia nascondendolo in un autoarticolato.
Così è stato predisposto un articolato servizio di avvistamento lungo le principali arterie stradali di accesso al capoluogo, tra cui i caselli autostradali (A-18) di San Gregorio. Nella tarda mattinata del 3 maggio, gli uomini della Sezione “Antidroga” hanno notato un autoarticolato Scania con una persona a bordo, seguito da una Jaguar, sulla quale viaggiavano due individui. L’immediato controllo ha permesso di accertatare che entrambi i mezzi erano intestati a persone della provincia di Foggia, pertanto sono stati pedinati in maniera discreta sino a quando sono stati notati giungere presso un’officina meccanica sita a Misterbianco.
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Trascorsi trenta minuti circa, dall’officina è uscito uno scooter, guidato da un soggetto, seguito dall’autoarticolato e dalla Jaguar che raggiungevano la tangenziale in direzione dei caselli autostradali A/18 Messina-Catania. Nel frattempo altro personale di polizia, posto nei pressi dei caselli autostradali di San Gregorio, ha bloccato il camion, condotto da Berardi e l’auto, con a bordo Avellino e Mazzocco.
Dopo la perquisizione all’interno dell’autoarticolato, abilmente nascosti nel rimorchio sono stati ritrovati 27 involucri contenenti marijuana per un peso complessivo lordo di circa 162 chili. Altri agenti ancora hanno fermato il conducente dello scooter, identificato per Nauta, che è risultato uno dei soci dell’officina meccanica.
Così i quattro soggetti sono stati arrestati per traffico, in concorso tra loro, di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, e rinchiusi nel carcere di piazza Lanza a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il valore all’ingrosso dello stupefacente sequestrato è stimato in oltre 300mila euro.
