Impicca la figlioletta di 11 mesi in diretta live su Facebook e poi si toglie la vita

Impicca la figlioletta di 11 mesi in diretta live su Facebook e poi si toglie la vita

In un’era dove i social network ci hanno portati alla dipendenza, Facebook diventa palcoscenico di orrore e sdegno. 

Quanto accaduto tramite diretta live lo scorso pomeriggio a Phuket, in Thailandia, fa riflettere. 

Un uomo di 21 anni, Wuttisan Wongttalay, ha tolto la vita alla sua bimba di appena 11 mesi impiccandola in diretta. La corda attorno al collo, i piedini che penzolano nel vuoto, un breve pianto prima di esalare il suo ultimo respiro. Un video di circa quattro minuti trasmesso in un normale pomeriggio alle 17,45 con 258 mila visualizzazioni. 

L’uomo si è poi tolto la vita impiccandosi a sua volta ma senza trasmettere il brutale gesto. 

I corpi, di padre e figlia, sono stati trovati in un hotel abbandonato non lontano dall’aeroporto thailandese. La vicenda è da ricollegare ad una lite che il giovane avrebbe avuto con la moglie, Jiranuch Tirat. E’ stata proprio quest’ultima ad allertare la polizia di quanto stava accadendo grazie alla segnalazione del fratello maggiore che aveva visto la diretta dell’omicidio della sua nipotina Beta, questo il nome della piccola.

Il video è stato rimosso nel tardo pomeriggio del giorno dopo mentre, nel frattempo, era stato condiviso anche sul canale YouTube da dove è stato cancellato tramite segnalazione della Bbc.

Sembrerebbe, secondo quanto riportato da alcuni media del posto, che i due coniugi avessero litigato a causa della gelosia dell’uomo che avrebbe controllato il cellulare della moglie. Sospettava che quest’ultima lo avesse tradito e ha minacciato di ucciderla. La donna ha così deciso di scappare, lasciando la figlioletta con il padre. Alcune ore dopo, però, Jiranuch decide di far ritorno a casa ed è proprio in quel momento che scopre che marito e figlia non ci sono e il cellulare di lui è spento. Poco dopo arriva la diretta su Facebook e la tragedia.