Nuovi modi di concepire il “turismo green”

Nuovi modi di concepire il “turismo green”

L’industria del turismo è vertiginosamente cresciuta negli ultimi vent’anni, tanto da trasformarsi nell’attività economica più importante a livello mondiale, generando un elevato sfruttamento delle risorse ambientali e naturali del territorio. Negli ultimi anni, tuttavia, il rinnovato interesse verso il “green” ha investito, oltre al campo della tutela ambientale, dell’energia, del cibo e della cosmetica, anche quello del settore turistico; infatti, il segmento di mercato che si sta caratterizzando per un trend di crescita molto sostenuto è proprio quello legato alla natura. Da qui il diffondersi di locuzioni quali “turismo responsabile”, “turismo sostenibile” o “ecoturismo”.

L’AITR (Associazione Italiana di Turismo Responsabile) ha adottato questa definizione: “Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile o sostenibile riconosce la centralità della comunità locale ospitante ed il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori”.

Le strutture guidate dai principi del turismo sostenibile mettono quindi in primo piano luoghi e tradizioni delle comunità ospitanti, valorizzando il loro patrimonio storico, artistico e culturale.

Immagine di repertorio

Maria Morelli