CATANIA – Visita al capoluogo etneo per Matteo Salvini, deputato ed europarlamentare. Arrivato intorno alle 10,30, il leader della Lega Nord si è soffermato con la stampa per parlare di quelli che sono i punti chiave della sua politica, “scagliandosi” contro PD e M5S.
“Non siamo né di centro, né di sinistra, né di destra – afferma Salvini -. Il nostro è un progetto chiaro e autonomo”. Perentorio anche sul tema migranti, con particolare riferimento alla Sicilia: “Quella che viviamo è un’invasione che dobbiamo fermare tutti perché rischia di portarci al disastro. Chi è al potere permette tutto questo per guadagnarci”.
Secondo Salvini, la valorizzazione del territorio siciliano ancora non c’è stata. Il leader della Lega, infatti, vede l’isola come “un luogo che potrebbe essere la capitale mondiale del turismo e non la discarica che è ora, la quale è un punto di passaggio per un problema che arriva in tutta Italia. I siciliani sono vittime di un’invasione senza precedenti”.
Il deputato ha voluto soffermarsi principalmente sugli aspetti negativi e da risolvere del territorio, mettendo da parte per il momento le primarie. “Il 2 giugno, giorno della festa della Repubblica – continua Salvini – , chiederemo agli italiani e ai siciliani di rialzare la testa. Stiamo assistendo a una sostituzione etnica senza precedenti e i responsabili devono pagarla. In questo senso l’Europa è complice di tutto questo e il nostro governo è servo dei complici“.
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Il leader della Lega Nord conta anche sull’appoggio di Berlusconi, che “dopo aver risolto il problema col Milan, spero possa appoggiarci. Siamo aperti al confronto”. “La vera emergenza sono i 7 milioni e mezzo di persone che vivono in situazioni disperate”.
Non manca una battuta anche sull’attuale presidente regionale Rosario Crocetta: “In Sicilia non c’è autonomia. Quest’ultima significa gestire bene i propri territori, Crocette spende e spande solamente il denaro dei siciliani. O è vera autonomia oppure mettiamo fine a questa farsa”.