MESSINA – Dopo tre partite il Messina perde l’imbattibilità al “XXI Settembre” di Matera con un passivo pesante. Una netta cinquina rende inutile il gol di Gladestony e per Lucarelli ci sarà molto su cui riflettere dopo una sconfitta di questo calibro.
Il tecnico peloritano schiera il classico 4-3-3 con Berardi in porta, De Vito, Maccarrone, Rea e Grifoni in difesa, Foresta, Musacci e Sanseverino a centrocampo, Gladestony, Anastasi e Milinkovic in attacco. Mister Auteri risponde con 3-4-3 con Tozzo tra i legni, Scognamillo, De Franco e Mattera in difesa, Di Lorenzo, Salandria, De Rose e Casoli a centrocampo, Lanini, Strambelli e Negro in attacco. Arbitra il signor Giuseppe Strippoli di Bari.
Al 6′ il Matera va vicinissimo al vantaggio: corner battuto da Negro, Mattera tira al volo dal limite dell’area e Berardi respinge in volo. Quest’azione fa da preludio al vantaggio dei lucani: al 9′ punizione di Strambelli, Berardi esce a vuoto e Mattera a porta vuota insacca. 1-0. Il vantaggio innervosisce gli ospiti che al 14′ si vedono sventolare davanti il primo giallo: ne fa le spese Maccarrone per fallo a centrocampo su Negro. La reazione comunque non si fa attendere e al 22′ Anastasi, su cross di Milinkovic, incorna di testa, ma la palla finisce di poco a lato. Cinque minuti e Milinkovic prova un diagonale che Tozzo però blocca senza difficoltà.
Ma nel momento migliore del Messina, al 29′ arriva il raddoppio del Matera: cross di De Rose in area, Lanini temporeggia un po’ e in volé mette il pallone alle spalle di Berardi. 2-0. Adesso per gli uomini di Lucarelli si fa davvero dura: tentativi corali che non sortiscono nessun effetto, con la retroguardia casalinga ben disposta. Al 41′ però primo giallo per il Matera: ne fa le spese De Rose per una vistosa trattenuta su Musacci. Il primo tempo si conclude con il Matera in vantaggio per 2-0 sul Messina.
La seconda frazione di gioco si apre con un cambio nel Messina: Bruno prende il posto di Rea. Ma la mossa di Lucarelli servirà a poco perché al 48′ il Matera cala il tris: Salandria raccoglie un assist di Negro e a tu per tu con Berardi lo fulmina. 3-0. Gara virtualmente chiusa e padroni di casa che tre minuti più avanti sfiorano anche la quarta rete con un pallonetto di Negro respinto sulla linea da Maccarrone.
Dopo la sostituzione al 56′ in casa Matera, con Armeno che prende il posto di Di Lorenzo, arriva al 58′ il gol del Messina: liscio in difesa e Gladestony ne approfitta insaccando alle spalle di Tozzo. 3-1. A questo punto Lucarelli osa di più sostituendo Sanseverino con Madonia. Cambio che, come il precedente, serve a poco: al 61′ il Matera ristabilisce le distanze. Corner di Strambelli e Casoli svetta incornando e beffando Berardi. 4-1. Al 64′ Auteri sostituisce Negro con Sartore, ma due minuti più tardi proprio Madonia sfiora il secondo gol per i peloritani con un tiro dal limite dell’area terminato alto sopra la traversa. Al 73′ viene ammonito l’autore del quarto gol, Casoli, per fallo su De Vito. Un minuto dopo ultimo cambio per i padroni di casa con Carretta che prende il posto di Strambelli.
Lucarelli tenta l’impossibile al 76′ sostituendo Maccarrone con Palumbo e sei minuti più tardi arriva la cinquina: in mischia Sartore si avventa e in diagonale mette la palla alle spalle di Berardi. 5-1. All’84’ giallo per l’autore del gol della bandiera peloritana, Galdestony, per fallo su Carretta lanciato in contropiede. Nei tre minuti di recupero non succede nulla e la partita termina con una netta goleada del Matera sul Messina per 5-1.
Successo meritato per il Matera che oggi ha mostrato come il periodo difficile iniziato con la sconfitta di Catania sia ormai alle spalle e un piazzamento in zona playoff è ormai saldo. Brusco ritorno alla realtà invece per il Messina che adesso dovrà fare del Franco Scoglio un fortino inespugnabile per salvarsi evitando il playout.