Dal Fondi al Fondi: un esplosivo Siracusa che non vuole più fermarsi

Dal Fondi al Fondi: un esplosivo Siracusa che non vuole più fermarsi

SIRACUSA – Chissà cosa pensavano i tifosi aretusei il 23 ottobre 2016, quando il Siracusa fronteggiava la sua quinta sconfitta in dieci gare a Fondi, gioendo una sola volta contro il Matera, terzultimi in classifica con appena 7 punti. 

Chissà invece cosa pensano ora della loro squadra, sesta in classifica e reduce da quattro vittorie di fila a quota 44 punti.

Il Siracusa di Andrea Sottil, infatti, ha completamente cambiato faccia da quel 23 ottobre ritrovandosi già da domenica scorsa, 12 marzo, in una posizione play-off inaspettata ad inizio stagione dallo stesso tecnico siracusano, che durante le prime partite dichiarava nei vari post-partita: “Siamo fuori forma, dobbiamo ancora trovare la condizione ideale”. Dopo il 2-0 del “Domenico Purificato” di Fondi, la condizione il Siracusa sembra proprio averla trovata.

In seguito al deludente pareggio interno contro la Fidelis Andria, tra l’altro prossimo avversario dei biancoazzurri, la svolta è arrivata alla dodicesima giornata al “Granillo” di Reggio Calabria. Sorpresa di giornata targata Siracusa: 0-2 targato Longoni-Valente, un goal per tempo. In entrambi, però, c’è anche la firma di Emanuele Catania, autore dei due assist. Da lì anche le sconfitte diventano salutari, come quella a Caserta (2-0, ndr) dopo il roboante 4-2 al “De Simone” contro l’Akragas nel derby. 

Gli aretusei sono stati in grado di mettere in campo grinta e tanta fame di fare risultato a tutti i costi, prima per uscire dalla zona rossa della graduatoria e poi per godere di un campionato abbastanza tranquillo, tramutatosi adesso in una stagione in grado di poter finire al vertice. Sono arrivate le restanti 11 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte che rendono il Siracusa una delle squadre più in forma della Lega Pro. 

Grande prova di forza contro il Cosenza, l’apice della risalita siracusana passa ancora una volta da casa propria e dal derby tanto atteso contro il Catania. Una partita con spazi serrati ma che il Siracusa prova a gestire con intraprendenza e che, alla fine, porta acqua nel proprio mulino grazie al match winner Scardina: colpo di testa centrale che sorprese Pisseri e 1-0. 



Il goal di Scardina in Siracusa-Catania (foto: Filippo Galtieri)

Il goal di Scardina in Siracusa-Catania (foto: Filippo Galtieri)

Fu un momento certamente importante che stranamente però rallentò la marcia degli uomini di Sottil che ottennero nelle prime quattro partite del girone di ritorno solo cinque punti, avendo perso tra l’altro l’ultima d’andata contro il Francavilla. Arrivano quindi due pareggi consecutivi contro Taranto e Monopoli, anche se nel contempo la squadra si rinforza con gli arrivi di Russo, centrocampista, Malerba, difensore, e gli attaccanti De Silvestro, Persano e soprattutto Azzi, che in 8 partite ha già segnato tre goal.

Febbraio pone di fronte al Siracusa la temibile Juve Stabia ma che in quel preciso momento non passava un ottimo periodo di forma: gli aretusei sfruttano la fragilità delle Vespe e, dopo essere andati sotto di due reti, rimontano clamorosamente il match vincendo per 3-2. A Lecce, l’11 febbraio, l’ultima sconfitta dell’undici di Sottil e poi quattro vittorie consecutive contro Melfi, Matera (grande 0-4), Vibonese (altri quattro goal) e Fondi domenica scorsa. Sfruttare l’attimo giusto in Lega Pro è fondamentale per agguantare il sogno play-off  in una delle quattro posizioni da favorita. 

Trascinatori di questa squadra, che a campionato in corso ha perso un pedina importante per lo spogliatoio come Davide Baiocco, sono senza dubbio Emanuele Catania che nonostante l’età corre come un ragazzino e segna anche tanto (11 reti stagionali), seguito poi da Filippo Scardina che in attacco riesce a dare una grande mano a livello realizzativo. Ad impostare il gioco ci pensano Spinelli e Valente, uno degli acquisti più azzeccati della gestione Cutrufo. 

In prospettiva ci sono crocevia fondamentali come quello di Andria, vero e proprio scontro play-off, di domenica prossima. Sottil e i suoi dovranno preparare due derby che giocheranno in trasferta, Agrigento e Catania, e saranno chiamati a prove di forza importanti a Cosenza e Catanzaro, quest’ultima in piena lotta salvezza. Le ultime tre saranno contro avversari non facili (Paganese, Catania e Virtus Francavilla) ma due di queste il Siracusa le giocherà davanti ai propri tifosi.

Con perseveranza, costanza e voglia di arrivare sempre più in alto, questa squadra è riuscita ad arrivare in un punto inaspettato e in questo momento è una delle formazioni più temibili del campionato, con un gioco spumeggiante e carismatico pronto a sorprendere chiunque. Verso un sogno che si chiama Serie B.