Basile nuovo rettore, Tanasi: “Occasione per un grande rilancio”

Basile nuovo rettore, Tanasi: “Occasione per un grande rilancio”

CATANIA – Francesco Tanasi, segretario nazionale Codacons, esprime il proprio compiacimento per il senso di responsabilità dimostrato dall’intero corpo accademico che si è recato alle urne, in occasione delle elezioni del nuovo rettore, con una affluenza altissima, oltre il 90% degli aventi diritto, ed eleggendo Francesco Basile con oltre il 73% delle preferenze.

Il Codacons, che sin dal primo momento si è adoperato per rasserenare l’ambiente universitario e per sollecitare la scesa in campo di candidati autorevoli e in grado di stimolare negli elettori fiducia e aggregazione, è particolarmente soddisfatto che l’indicazione del prof. Francesco Basile alla guida dell’università di Catania sia avvenuta con un margine così largo.

“Le dimensioni di tali risultati – afferma Tanasi – che da un lato rappresentano il dovuto riconoscimento dell’autorevolezza e dei meriti accademici del prof. Francesco Basile, dall’altro sono indubbiamente un chiaro indice della generale voglia di unità del mondo accademico e della sua consapevolezza che è arrivato il momento di mettersi alle spalle tutti i contrasti e di lavorare assieme per il rilancio dell’ateneo catanese”.

Nel frattempo, il Codacons si fa portavoce anche della soddisfazione di docenti, ricercatori, tecnici e studenti universitari che aderiscono all’associazione che guardano con rinnovata fiducia e speranza al nuovo rettore che ha recepito nel suo programma le preoccupazioni ed i suggerimenti da loro espressi.

“Certamente il nuovo rettore – continua Tanasi – è atteso da un compito difficile ed impegnativo, ma ci sono tante buone premesse per ben operare. In particolare, non va sottovalutato il fatto che oggi, sull’onda dei risultati della chiamata elettorale, per l’ateneo etneo si può aprire una stagione di unità, premessa indispensabile per l’attuazione di una governance in grado di condurla verso la conquista di posizioni più confacenti alla propria storia e al proprio prestigio”.