Muore perchè attende 40 minuti l’ambulanza: esposto alla Procura

Muore perchè attende 40 minuti l’ambulanza: esposto alla Procura

CATANIA – È finito oggi sul tavolo del Procuratore della Repubblica, con un esposto del Codacons per omicidio colposo, il caso dell’uomo deceduto alcuni giorni fa a Riposto mentre attendeva l’arrivo dell’ambulanza perché colpito da infarto.

L’ambulanza chiamata per soccorrere l’uomo, infatti, sarebbe arrivata dopo oltre 40 minuti, rendendo ormai vani gli sforzi per rianimarlo. Il mezzo di soccorso, l’unico con medico a bordo disponibile nel comprensorio ionico etneo, giungeva da Linguaglossa.

Le altre – solo due presenti tra Giarre e Mascali – erano già impegnate altrove. Un episodio che ha scatenato l’ennesima polemica sulla soppressione ingiustificata del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Isidoro di Giarre e che “rappresenta l’ennesima sconfitta della sanità Siciliana – dice il presidente regionale Codacons Giovanni Petrone -. Si è scatenata subito l’indignazione dei cittadini del comprensorio. Come dar loro torto: è inconcepibile morire perché non si può fare affidamento sui nostri sistemi di primo soccorso. Occorre che i responsabili paghino per la morte di un innocente”.

Per questo il Codacons oggi ha presentato un esposto “nei confronti dei rappresentanti e degli operatori del 118 – dichiara l’avvocato Isabella Altana, dirigente dell’ufficio legale regionale – e di quanti altri abbiano concorso nei reati di cui agli arti. 328 (rifiuto di atti d’ufficio) e 589 del codice penale (omicidio colposo) e che hanno cagionato la morte del cittadino di Riposto che, sentendosi male, ha dovuto attendere 40 minuti l’arrivo dell’ambulanza”.