CATANIA – “Nessun allarmismo. Si può stare tranquilli”. Così dall’INGV, il centro di ricerca di sismologia e vulcanologia, si invita alla calma in seguito alle diverse scosse avvertite in vari comuni etnei.
A partire dalla ore 8 di questa mattina, infatti, nelle zone di Ragalna, Adrano e Santa Maria di Licodia, e fino ad arrivare a Pedara e San Giovanni Galermo, uno sciame sismico, con oltre 50 scosse, si è diffuso su tutto il territorio etneo.
“Le scosse si sono avvertite nel versante Sud dell’Etna, ma non sono molto superiori a magnitudo 3. Allo stato attuale si può stare tranquilli. Non possiamo sapere cosa accadrà, ma tenere sotto controllo e registrare le parti importanti degli eventi può dare un quadro della situazione”.
La scossa di maggiore intensità, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle ore 10,51. L’ipocentro è stato localizzato nella zona tra Ragalna e Monte San Leo.
Comprensibile l’apprensione e la paura delle persone presenti nelle zone in cui sono stati avvertiti i movimenti tellurici, soprattutto alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi nelle regioni del centro Italia.