CATANIA – Andando in giro per la città oltre alle luci festive che illuminano le intere strade si intravedono nell’ombra angoli bui occupati da senzatetto.
L’indice di povertà è aumentato in maniera sproporzionata a causa della crisi che ha colpito il paese negli ultimi anni e di cittadini che ne pagano le conseguenze ce ne sono tanti.
A raccontarci la loro storia è una coppia di Catania, di cui per privacy non possiamo dare alcuna generalità, che vaga ogni giorno alla ricerca di un posto “caldo” ed “asciutto” dove poter dormire.
A parlare è la moglie: “La nostra era una normale vita, ci siamo sposati ventenni ed abbiamo poi avuto dei figli che da quando abbiamo perso ogni cosa non si sono più fatti vedere. Sanno del nostro disagio ma non ci hanno mai aiutato”.
I due si sono ritrovati in strada dopo aver perso la casa che è stata venduta all’asta dalla banca perché non sono più riusciti a coprire le rate del mutuo in quanto un’altra disgrazia si è abbattuta su di loro, quando lui, che era l’unico della coppia a lavorare, ha perso il posto. I sussidi dati dallo Stato non sono purtroppo bastati né sono riusciti ad alleviare la loro situazione.
Come loro ce ne sono tanti, molti si possono incontrare: sotto i portici di piazza Giovanni Verga, nelle traverse di Corso Sicilia, lungo via Etnea, tra via Aloi e viale XX Settembre. In alcune di queste vie si notano scatoloni, coperte e indumenti vari raccolti in unico pezzo di marciapiede, anche se spesso del senzatetto non vi è alcuna traccia; molti infatti vanno in giro per le strade più illuminate della città in cerca di aiuto, mostrando alla gente cartelloni nei quali raccontano il loro disagio e a volte anche la loro storia.