SIRACUSA – Si svolgeranno oggi alle ore 11 nella chiesa di Grottasanta, a pochi passi dalla sua abitazione, i funerali di Giuseppe Scarso, l’anziano bruciato vivo di notte in casa propria da un gruppo di giovani e morto dopo due mesi di agonia per le gravissime ustioni riportate.
Intanto continuano le indagini della polizia per assicurare alla giustizia i responsabili di questo insensato crimine. Gli investigatori, dopo l’arresto di Andrea Tranchina, 18 anni, avrebbero identificato e starebbero ricercando un secondo complice. Un terzo ragazzo risulterebbe indagato.
Eppure, chi conosce Andrea non riesce a credere che possa essere stato proprio lui l’autore di un simile ingiustificato e violento gesto. Amici e conoscenti lo descrivono come un ragazzo educato e timido, che non ha mai frequentato cattive compagnie.
La famiglia del giovane non ha voluto commentare l’arresto. I parenti di Scarso, invece, sono sgomenti per l’insensatezza del gesto compiuto da un gruppo di giovani, apparentemente solo per gioco. Un gioco pericoloso che è sfociato in un omicidio del quale adesso dovranno rispondere.