Opportunità di finanziamento per le “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”

Opportunità di finanziamento per le “Terre dell’Etna e dell’Alcantara”

GIARRE – Come sfruttare al massimo, e in piena legalità, le opportunità di finanziamento previste dal nuovo Piano di sviluppo Rurale? Come aiutare i giovani dei comuni etnei a creare piccole e medie imprese?

Il seminario informativo che si è tenuto nei giorni scorsi nella sala Messina dell’ “Ex Pescheria” di Giarre, su azioni del Gal (Gruppo di Azione Locale) Terre dell’Etna e dell’Alcantara“, ha dato delle risposte a queste domande, chiarendo subito che i fondi messi a disposizione riguardano il Fears (Fondo Europeo Agricolo Sviluppo Rurale), 123 milioni di euro gestiti dall’assessorato all’Agricoltura, ed il Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), altri 50 milioni di euro. In totale parliamo di quasi 180 milioni di euro da distribuire per tutti i 23 Gal costituiti in Sicilia.

L’obiettivo della Cgil e della Federconsumatori di Catania, in tutto questo, è stato dunque quello di far conoscere alla popolazione del territorio compreso tra i comuni di Castiglione, Calatabiano, Fiumefreddo, Giarre, Linguaglossa, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte, Trecastagni, Randazzo, Riposto, S. Alfio, S.Venerina, Viagrande e Zafferana, le opportunità offerte dal Pal (Piano di Azione Locale) sulla base dei fondi europei messi a disposizione dal Psr Sicilia 2014/2020. L’incontro è stato presieduto da Vincenzo Cubito, segretario provinciale Cgil Catania, ed è stato introdotto da Rosaria Leonardi, responsabile Fondi Europei Cgil Catania, e Salvo Nicosia, presidente provinciale Federconsumatori Catania.

Presente anche Concetta Raia, presidente Commissione Esame delle Attività dell’Unione europea all’Ars; a concludere i lavori è stato il segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana Cgil Catania Giacomo Rota. L’impegno preso dal sindacato è quello di partecipare alla programmazione locale dei territori, in modo che gli interventi risultino concreti e in grado di creare nuovo lavoro. “Si tratta di un’ esperienza vissuta insieme con la Federconsumatori nel processo di costituzione del Gruppo di Azione Locale Terre dell’Etna e dell’Alcantara – ha sottolineato Rosaria Leonardi – non solo perché riteniamo importante entrare nei meccanismi, di una società consortile composta da partners pubblici e privati, ma soprattutto per far conoscere tutto il lavoro che è stato svolto fino ad ora. Lavoro che costituisce il cosiddetto Piano di Azione Locale. Siamo convinti che sia necessario creare effetti moltiplicatori che si misurano con la creazione di nuova occupazione ed in particolar modo con le opportunità offerte ai giovani di creare nuove piccole e medie imprese”.

Tutte le azioni saranno rivolte al turismo, con la valorizzazione dei paesaggi e dei villaggi rurali, degli itinerari enogastronomici ma anche religiosi e culturali. Sono previste azioni per la mobilità lenta per raggiungere facilmente le attrazioni turistiche, anche mediante percorsi secondari ed alternativi come piste ciclabili, sentieri di campagna e tanto altro, come il finanziamento per la riqualificazione delle strutture ricettive già esistenti; miglioramento e tutela delle funzioni eco-sistemiche per intervenire con urgenza nel degrado ambientale e nella perdita di biodiversità di alcune aree che sono in stato di abbandono.

Conclude Giacomo Rota: “La CGIL ha voluto aderire per supportare le misure previste dai bandi che saranno emanati molto presto per l’utilizzo delle risorse previste dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR Sicilia 2014/2020), non solo perché gli obiettivi sono coerenti con quelli di sviluppo economico, sociale ed occupazionale dei territori, adottati dalla stessa CGIL, ma per consentire che le strategie di intervento siano effettivamente rispondenti alle esigenze dei territori, per verificare le ricadute sul miglioramento della qualità della vita e dell’economia delle popolazioni rurali di questi territori”.