CATANIA – Rosario Bucolo, centrocampista del Catania, interviene in Sala Stampa a Torre del Grifo Village soffermandosi, innanzitutto, sulla sconfitta di Siracusa che brucia ancora. “A Siracusa siamo stati solo imprecisi. Abbiamo rivisto il video della gara, avendo avuto 5-6 occasioni nitide. Io stesso ho sbagliato malamente sotto porta, non sfruttando una ghiotta opportunità. Abbiamo giocato bene contro una squadra che non ha praticamente mai tirato in porta. Era poi difficile giocare su un campo con l’erba altissima, non capisco come possano esserci questi manti erbosi in Lega Pro. Già nel primo tempo avremmo potuto portare a casa la vittoria. Volevamo vincere ma purtroppo capitano giornate storte. Le misure di sicurezza, poi, erano inesistenti. Non è possibile qualcosa del genere. Sembrava una partita di Eccellenza. Mi è dispiaciuto perchè questi episodi ci hanno un po’ scosso all’inizio, ma non cerchiamo alibi. Capisco la delusione dei tifosi per questa sconfitta nel derby, però si va avanti e guardiamo il bicchiere mezzo pieno”.
Bucolo vede un Elefante in crescita. “Stiamo seguendo un percorso regolare. Cresciamo gara dopo gara. Sia a livello difensivo che offensivo abbiamo fatto bene, creando tanto nelle ultime partite. Il bilancio è buono, lottiamo per i Play Off e ci dobbiamo arrivare giocando da squadra. Abbiamo fatto delle grandi partite, ritengo che stiamo disputando un buon campionato e sono contento per il lavoro svolto a centrocampo anche da Scoppa, buon giocatore che cresce. Fermo restando che si deve sempre migliorare. Ad esempio evitando di perdere come a Siracusa. Non è facile giocare in trasferta. Specie su determinati campi non ci siamo ancora calati nella realtà della Lega Pro”.
L’ex calciatore del Padova dà un giudizio personale sul campionato fin qui disputato e sul prossimo impegno con la Casertana. “Io cerco di dare il massimo per questa maglia, sempre. Mi sono fatto trovare pronto. Secondo me stiamo facendo un buon campionato. Sabato sarà una gara tosta perchè chiunque affronta il Catania scatena la guerra in campo. Noi dobbiamo farci trovare pronti e dimenticare Siracusa, giocando con l’atteggiamento che ci ha contraddistinto ultimamente, restando concentrati e ragionando partita dopo partita. Dobbiamo cercare di avere un po’ più di continuità, ripartiamo subito”.
Considerazione finali sulla tifoseria rossoazzurra, il raggiungimento dell’obiettivo finale e Giovanni Marchese, in procinto di firmare con il Catania. “I nostri tifosi sono spettacolari sia in casa che fuori. Concentriamoci sull’obiettivo dando più gioie possibili alla nostra gente. Noi ce la mettiamo sempre tutta, qualche punto ci manca. Gli stimoli sono a mille, non dobbiamo mollare di un centimetro. Marchese è di un’altra categoria. Come persona e giocatore non lo scopro io. Al pari di altri elementi forti presenti nella rosa del Catania”.