PALERMO – Oggi si è concluso al teatro Politeama il progetto “Sicilia in Sicurezza“, organizzato dal Dipartimento ASOE (Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico) dell’Assessorato regionale Salute e dell’Ufficio scolastico Regionale.
“Sicilia in Sicurezza è parte integrante del Piano Regionale della Prevenzione sul quale la Regione punta in modo deciso. Prevenire significa migliorare la sicurezza dei siciliani e la loro salute e qualità della vita” dice l’assessore regionale per la Salute Baldo Gucciardi.
Lo scopo finale del progetto è stata la promozione della cultura della sicurezza e la salubrità dei luoghi di lavoro, temi sui quali l’attenzione deve sempre crescere avendo come obiettivo la riduzione al minimo degli incidenti.
“Vivere in un ambiente di lavoro sicuro e salubre – dice il dirigente generale del Dipartimento ASOE dell’Assessorato regionale Salute Ignazio Tozzo – è un diritto di tutti i lavoratori. E questo importante progetto, durato un triennio, oggi ci consegna risultati importanti”.
Fondamentale è stata la collaborazione fra istituzioni che ha dato vita, per la prima volta in modo così stretto ed efficace, a percorsi comuni fra Regione, le nove Asp dell’isola, le associazioni datoriali, i sindacati in tutte le loro diramazioni e tutti i soggetti istituzionali interessati al tema della sicurezza sul lavoro.
Il progetto si è rivolto molto anche alle scuole, formando docenti e studenti negli ultimi due anni degli istituti tecnici, nella consapevolezza che gli studenti di oggi sono lavoratori e datori di lavoro dell’immediato domani.
Il secondo aspetto del progetto curato attraverso le nove Asp è, invece, la formazione sui luoghi di lavoro con particolare attenzione all’edilizia e all’agricoltura.
Un momento importante infatti è stato il ‘Teatro Formazione’. Una vera e propria compagnia teatrale formata da persone che hanno subito incidenti sul lavoro è stata riunita al Cefpas di Caltanissetta dove sono arrivati anche i giovani provenienti da tutta la Sicilia coinvolti nel progetto.
Gli ‘attori’ hanno raccontato ed inscenato i loro incidenti, mostrando e narrando circostanze, sensazioni, conseguenze e spiegato come si sarebbe potuto evitare o limitarne i danni.
Il progetto ha invitato infine gli studenti a partecipare a un concorso che prevedeva la realizzazione di video dedicati proprio alla campagna per la sicurezza.