CASTELVETRANO – Terreni, società, denaro e un’auto per un valore complessivo stimato in 320 mila euro.
Tutti questi beni torneranno nella piena disponibilità di Salvatore Messina Denaro, 62enne banchiere, fratello del boss latitante Matteo Messina Denaro.
La corte d’appello il 2 ottobre del 2015 avevo revocato la confisca dei beni e la procura generale aveva presentato ricorso; proprio nelle ultime ore la corte di cassazione il ricorso l’ha rigettato: “i beni non sono stati acquisiti illecitamente”.
Nonostante abbia ripreso possesso di questo suo patrimonio il fratello del boss attualmente si trova in carcere: fu condannato nel 2012 (condanna divenuta definitiva poi nel 2013) a 7 anni di reclusione per associazione mafiosa.



