PALERMO – Il poliziotto Felice Galletta e la moglie Chiara Spanò sono stati arrestati e condannati a quattro anni di reclusione ciascuno, una pena però già scontata di un terzo per il rito abbreviato, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione risalente al marzo 2015.
A fare partire l’inchiesta erano state varie segnalazioni di numerosi residenti dello stabile di via Giotto divenuto una meta ambita e ricercata, come tanti altri appartamenti della coppia in diversi punti della città, da “clienti” sempre diversi alla ricerca di incontri hot.
Questi ultimi, infatti, rispondevano all’annuncio “Bella siciliana riceve per appuntamento”, pubblicato su vari siti internet.
I coniugi responsabili sono stati quindi condannati per reclutamento della prostituzione spiegando, in loro difesa, di non sapere ciò che avveniva all’ interno degli appartamenti che avevano affittato come B&B.