Messina che scivolone! Pesante ko a Melfi

Messina che scivolone! Pesante ko a Melfi

MESSINA – Il Melfi asfalta con un secco 3-0 nell’anticipo allo stadio Arturo Valerio un nervosissimo Messina in una gara senso unico e povera di vere e proprie emozioni.

Bitetto schiera un 4-3-1-2 con Gragnaniello tra i legni , Grea, Laezza, De Giosa e Bruno in difesa, Libutti, Esposito e Vicente al centrocampo, Cittadino trequartista a sostegno delle due punte De Vena e Foggia. Lucarelli risponde con un 4-3-3 con Russo tra i pali, De Vito, Maccarrone, Bruno e Grifoni in difesa, Foresta, Akrapovic e Mancini a centrocampo, Milinkovic, Pozzebon e Madonia in attacco.

Di fronte a un migliaio di spettatori, la prima azione degna di nota è del Melfi al 7′ con un calcio di punizione potentissimo battuto da Cittadino direttamente tra le braccia di Russo. Al 14′ ancora il Melfi in avanti con un tiro al volo di Foggia bloccato a terra da Russo. Al 21′ Melfi in vantaggio: lancio di Grea per Foggia che tutto solo a tu per tu con Russo non gli lascia scampo e sigla il suo quinto gol in campionato. Il gol genera le proteste del portiere peloritano che lamenta una presunta posizione di offside e viene così ammonito.

La risposta dei giallorossi dello stretto non si fa attendere. Ci prova Milinkovic al 23′ con un diagonale che lambisce l’esterno della rete. Dieci minuti più tardi Foresta effettua un tiro-cross che però non trova preparato nessuno dei compagni. Il primo tempo si chiude con i lucani in vantaggio per una rete a zero.

La seconda frazione di gioco si apre con l’ammonizione di Pozzebon in occasione di un battibecco con Laezza. Al 53′ raddoppio del Melfi: corner battuto da Cittadino, liscio di Foresta e Foggia schiaccia di testa alle spalle di Russo. Doppietta e sesta rete in campionato per l’attaccante del Melfi. Al 58′ doppio cambio per il Messina che prova un difficile arrembaggio: Palumbo rileva Grifoni e Saitta prende il posto di Mancini.

Al 63′ terza ammonizione per il Messina. Ne fa le spese Maccarrone che ferma duramente De Vena lanciato a rete. Dopo un tentativo da parte del Melfi con lo stesso De Vena che alza troppo la sfera, rissa in campo tra Foggia e Bruno: giallo per entrambi. Al 69′ ultimo cambio per i peloritani con Ferri che sostituisce Madonia. Due minuti più tardi secondo giallo per Maccarrone che falcia, stavolta a sfera lontana, De Vena. Durissima adesso per i peloritani che rimangono in dieci. Dopo il giallo ad Akrapovic per entrata fallosa su Vicente, ecco che all’81’ il Melfi triplica: un micidiale uno-due tra Grea e Cittadino che porta alla rete il difensore del Melfi.

Due minuti più tardi doppio cambio per il Melfi: Lodesani e Mangiacasale al posto di Cittadino e Foggia, con grande ovazione per l’autore della splendida doppietta. All’88’ Messina in nove e anche stavolta per doppia ammonizione. A subire il secondo giallo è Akrapovic. Dopo l’ultimo cambio per il Melfi, con il giovane Ferrara che rileva Vicente e tre soli minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro. 

Il Melfi fa a pezzi il Messina e continua la sua rimonta in campionato che fino ad appena un mesetto fa sembrava impensabile. Brutto ko invece per la compagine di Lucarelli che adesso in vista della prossima gara casalinga di martedì sera contro il Lecce sarà parecchio decimata.