Sauro: “Catania bella sfida, il gioco requisito primario per vincere”

Sauro: “Catania bella sfida, il gioco requisito primario per vincere”

CATANIA – C’è un Catania da risollevare, una partita da vincere nonostante le molteplici difficoltà. Il difensore argentino Gaston Sauro ha mille motivazioni affinché la squadra dell’Elefante raggiunga lo scopo di fare ritorno nella massima categoria. “Questa sfida l’ho accettata con entusiasmo, I’Italia è un’esperienza magnifica per me. I problemi iniziali erano da mettere in preventivo. Tutte le squadre che vengono da una retrocessione faticano. Anche all’estero è così, vedi il River Plate in Argentina. Sono sicuro che usciremo da questa situazione”.

Sauro pensa che la ricetta per risollevarsi sia da ricercare principalmente in tre aspetti. “Innanzitutto il gioco latita. Nel calcio cambiano i campionati, le categorie ma se non giochi bene non vinci. In questo senso manca ancora qualcosa ma il mister sta lavorando per imprimere il giusto atteggiamento. Secondariamente conta molto la mentalità e la qualità, che non ci manca individualmente”.

L’ex calciatore del Basilea si sofferma sulle cause dei problemi riscontrati dal Catania. “La squadra non si è ancora ripresa dalla retrocessione e qualsiasi avversario è molto valido tatticamente, raddoppia i propri sforzi sapendo di giocare contro la più forte del campionato. Inoltre i tantissimi infortuni rappresentano un ostacolo in più”.

Il calcio italiano lo considera molto diverso rispetto a quello svizzero in cui, fino a poco tempo fa, ha militato. “In Svizzera solo soltanto 4-5 le squadre più attrezzate, mentre in Italia c’è un’organizzazione di gioco veramente impeccabile. Qualsiasi avversario è ben messo in campo, ordinato. In questo senso posso dire che l’Italia fa scuola”.

Domenica, per Sauro, sarà la prima partita da titolare davanti ai tifosi rossoazzurri. “Sarà bello per me. Ce la vedremo con il Bari, avversario costruito per le posizioni di vertice che verrà certamente a Catania per fare risultato. I biancorossi sono ambiziosi e veloci. Domenica potrebbe essere una partita aperta, dovremo aspettare il momento giusto per colpire i nostri avversari. Alcuni compagni giocheranno fuori ruolo, io cercherò di aiutarli ma loro dovranno anche aiutare me. È importante vincere, siamo tutti concentrati per questo. Poi penseremo allo Spezia”.