Succede a Palermo e provincia: 8 novembre MATTINA

Succede a Palermo e provincia: 8 novembre MATTINA

PALERMO – Carabinieri: ecco le operazioni più importanti di questa mattina a Palermo e provincia.

  • I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termini Imerese, hanno arrestato, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica, M.F. di 42 anni, residente a Termini Imerese e proprietario di un chiosco di alimenti e bevande sito sulla locale zona industriale. I carabinieri giunti sul posto, hanno constatato la presenza di un allaccio abusivo mediante la forzatura dello sportello della cassetta stradale di proprietà ENEL per accedere direttamente all’impianto in tensione. Tale stratagemma ha consentito di non registrare i consumi reali con un risparmio per l’esercente del 97% sui consumi effettivi. Al commerciante è stato pertanto contestato il reato di furto aggravato a seguito del quale, in sede di giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata del 5 novembre, il Tribunale di Termini Imerese ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà in attesa del processo.
  • Nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione Olivuzza, unitamente al personale della Polizia Municipale hanno proceduto a diverse ispezioni delle attività commerciali ed in particola modo dei venditori ambulanti. I controlli effettuati nel quartiere Zisa hanno permesso di elevare sanzioni per ben 1.236 euro: i 4 fruttivendoli controllati, infatti, erano sprovvisti dell’ autorizzazione prevista per la vendita. Tutte le bancarelle e la relativa attrezzatura sono state sequestrate, assieme ai 700 kg tra frutta e verdura che, invece, sono state donati in beneficenza.
  • Nella notte di domenica, un 22enne, originario di Carini, C.D.M. è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale. Mentre i carabinieri della stazione Crispi si trovavano in via Carlo Alberto dalla Chiesa per effettuare un posto di controllo si sono visti arrivare a tutta velocità una Toyota Yaris. Il ragazzo alla guida, nonostante l’alt intimatogli dai militari dell’Arma, non ha arrestato la marcia del veicolo ma anzi ha costretto a correre ai ripari il “Carabiniere selettore”. E come se non bastasse, dopo alcune manovre e dopo aver arrestato la corsa, il conducente del veicolo ha pensato bene di scambiare posto con il passeggero che, nel frattempo, era sceso dal veicolo cercando di eludere l’attenzione dei carabinieri.
  • Nella giornata di ieri, nel corso di un servizio coordinato finalizzato alla verifica degli allacci abusivi alla rete elettrica, i carabinieri della stazione di Termini Imerese hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica. F. F., 67enne e V.N. 62enne. I coniugi, dopo aver manomesso illecitamente il contatore, si erano allacciati direttamente alla linea elettrica pubblica, per un danno complessivo di circa 15.000 euro. I due consorti sono stati posti in regime di detenzione domiciliare, in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese. Dopo la convalida dell’arresto la coppia è stata rimessa in libertà in attesa del processo.