CATANIA – “Giunta Bianco: basta con gli incompetenti, ci costringono a licenziare e chiudere le attività”. Ma anche “Amministrazione Bianco. Più devastante della crisi!!”.
La rabbia dei commercianti catanesi è tutta nelle locandine che stamattina sono state affisse nelle vetrine delle botteghe, tra manichini, capi d’abbigliamento e giocattoli. Dopo la nuova viabilità istituita dai primi mesi di agosto dall’amministrazione comunale in via Gabriele D’Annunzio all’incrocio con corso delle Provincie, chi qui ha un’attività rischia di chiudere i battenti.
[wpvp_embed type=youtube video_code=PThShoU5EgY width=670 height=377]
Calo delle vendite, del 35% fino a sfiorare il 50% – lamentano in coro i commercianti. E se gli affari diminuiscono da una parte, dall’altra ad aumentare è il traffico che in alcune ore della giornata diventa da “bollino rosso”.
“Affitti alti e crisi, e adesso a metterci in ginocchio anche la nuova viabilità – dice Salvina Albani, commerciante -. Siamo molto arrabbiati perché, se non ci aiuta l’amministrazione chi ci deve aiutare”.
E Salvo Previti, dipendente di un negozio della zona: “Abbiamo registrato un calo del 35%, i clienti si lamentano perché non riescono più ad arrivare nel nostro punto vendita per il troppo caos”.
Dopo la raccolta firme (oltre 300 quelle depositate nei giorni scorsi all’Assessorato Attività Produttive) oggi i negozianti sono scesi in strada per denunciare gli enormi disagi che da 60 giorni stanno vivendo. A mobilitarsi contro il nuovo piano di viabilità la Confcommercio.
Dura la critica di Francesco Sorbello, vice direttore generale dell’associazione, stamattina durante la conferenza stampa. “È l’ennesimo fallimento dell’amministrazione. Questa è una zona ad alta vocazione commerciale, se la svuotiamo di questo, muore un pezzo della città. Oggi proclamiamo lo stato di agitazione della categoria. Per giovedì è previsto un incontro coi capigruppo consiliari e i presidenti commissioni viabilità e commercio”.
E aggiunge Sorbello: “Bisogna ritornare immediatamente alla vecchia viabilità, installando semmai dei semafori agli incroci, via D’Annunzio con corso delle Provincie e via D’Annunzio con via Vittorio Emanuele Orlando. Se ciò non dovesse accadere non escludiamo nuove iniziative di protesta, come la chiusura simbolica dei negozi della zona”.
Sulla nuova viabilità in via D’Annunzio ad aver mostrato sin dall’inizio dubbi e perplessità Orazio Grasso, vice presidente della terza circoscrizione “Borgo – Sanzio”, oggi in conferenza insieme al presidente Salvo Rapisardi. “Da due mesi ci stiamo battendo per la rimozione delle nuove e provvisorie rotatorie e l’installazione di semafori agli incroci – avanza Grasso – Qui ogni giorno si verificano incolonnamenti e il rischio di incidenti è aumentato rispetto a prima”.
A sostegno dei commercianti anche il consigliere comunale di opposizione Manlio Messina, “Presenteremo in consiglio un’interrogazione sulla nuova viabilità, viabilità che non funziona. In un periodo di crisi bisogna aiutare i commercianti non ucciderli”.