Succede a Catania e provincia: 29 ottobre MATTINA

Succede a Catania e provincia: 29 ottobre MATTINA

CATANIA – Carabinieri e polizia: ecco i fatti di cronaca più importanti di questa mattina a Catania e provincia                    

  • I carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato il diciannovenne catanese Christian Gangi, sottoposto alla detenzione domiciliare, per furto aggravato. Ieri mattina, i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli e verifiche in numerosi appartamenti di Viale Castagnola nel popolare quartiere di Librino. Durante il servizio i militari, coadiuvati da personale dell’Enel, hanno accertato che, oltre al detenuto, ben altre 12 persone avevano fraudolentemente allacciato i propri contatori alla rete elettrica pubblica. I tecnici dell’ente erogante hanno provveduto a ripristinare i collegamenti originari. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato ai domiciliari.                                     

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  • Ieri sera, i carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato il venunenne Orazio Castro, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Catania. L’aggravamento della misura restrittiva scaturisce dall’evasione commessa dal giovane la settimana scorsa. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato ristretto nel carcere di Catania Piazza Lanza.                                                                                                             castro-orazio-catania-8-11-1995
  • I carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato, nella flagranza, il ventisettenne catanese Giovanni Calì, ritenuto responsabile di evasione. È stata la pattuglia di Nucleo Operativo a beccarlo ieri sera mentre gironzolava a piedi a Librino in evidente violazione della misura detentiva cui era sottoposto. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.                                     cali-giovanni-5-5-89
  • Ieri pomeriggio, i carabinieri della Compagnia di Acireale hanno arrestato, nella flagranza, un trentacinquenne del posto reo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività info-investigativa svolta dai militari del Nucleo Operativo ha trovato il giusto epilogo all’atto della perquisizione eseguita nell’abitazione dell’insospettabile, dove sono state rinvenute due buste di cellophane contenenti 60 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. La droga ed il bilancino sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa del giudizio per direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari. 
  • I carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato, nella flagranza, la ventiduenne Virginia Marcellino, di Adrano, per furto aggravato. Nella tarda mattinata di ieri, i militari, su richiesta da parte del titolare di un esercizio commerciale di proprietà di cittadini cinesi, sono intervenuti in quel Viale Dei Fiori sorprendendo la giovane mentre tentava di allontanarsi con della merce razziata poco prima dagli espositori del negozio. La refurtiva, per un valore di circa 200 euro, è stata restituita all’avente diritto mentre l’arrestata, in attesa della direttissima, è stata relegata agli arresti domiciliari.marcellino-virginia-27011994
  • I carabinieri della Stazione di Maniace hanno denunciato una cinquantaduenne del posto, ritenuta responsabile di furto aggravato. I militari, coadiuvati da personale dell’ente erogante, hanno accertato che la donna aveva alterato il contatore installato nella propria abitazione, al fine di impedire la regolare registrazione del consumo di gas metano erogato. I tecnici della società hanno provveduto a ripristinare il normale funzionamento del misuratore.
  • Nell’ambito dei servizi disposti dal questore di Catania Marcello Cardona, il personale della Squadra Amministrativa del Commissariato “Centrale” ha ispezionato un B&B di via Vittorio Emanuele. Nel corso del controllo si è accertato che il B&B in argomento, al momento senza ospiti alloggiati, era regolarmente munito di autorizzazione comunale. Il controllo, esteso ai piani superiori dello stesso stabile, di proprietà degli stessi titolari del predetto B&B, ha permesso di scoprire però che le camere erano state affittare a quattro studentesse senza la dichiarazione alle autorità. Per questo motivo i proprietari sono stati denunciati in stato di libertà e sanzionati per oltre 1000 euro per aver concesso in uso dietro corrispettivo camere ammobiliate senza essere muniti della prescritta autorizzazione.