CATANIA – Si è riunito ieri pomeriggio il direttivo unitario dei sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal di Catania che hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno per affrontare diverse criticità.
Erano presenti, oltre ai segretari generali dei diversi sindacati, Antonella Distefano, Pippo Denaro, Salvo Mavica ed Enzo Sciammacca, anche Giacomo Rota, segretario generale Cgil Catania e Pina Palella, segretario confederale.
L’incontro, svoltosi alla scuola elementare Pizzigoni, ha visto per primi i docenti GAE infanzia esclusi dal contingente nazionale che hanno chiesto con forza le immissioni in ruolo, negate anche dal CIR regionale Sicilia.
Tra i temi caldi affrontati la mancata sicurezza negli istituti, l’insufficienza degli insegnanti di sostegno, l’aumento delle conflittualità tra l’organico, l’eccessiva burocratizzazione, la sostituzione del personale docente e ATA e l’annullamento delle prerogative degli organi collegiali da parte di molti dirigenti scolastici.
Le segreterie si sono impegnate a segnalare le richieste a livello nazionale con aspre critiche alla legge Fornero, in quanto i lavoratori non possono essere costretti a farsi un prestito ventennale con le banche a fronte di un diritto negato. Riguardo al contratto è stato chiesto che venga coinvolta tutta la categoria e che prima di ogni decisione ci sia un consenso formale degli iscritti e l’adeguamento degli stipendi agli standard europei.
Sono state affrontate anche le questioni relative ai posti di tempo pieno alla primaria e di tempo prolungato alle medie sia per dare risposta ai bisogni formativi che per aumentare posti in organico e per la scuola del’infanzia è stata denunciata l’inarrestabile riduzione dei docenti.
