CATANIA – In vista del referendum costituzionale del 4 Dicembre, l’Ugl ha inaugurato in piazza Stesicoro la campagna del comitato “Lavoratori per il No“.
L’iniziativa del sindacato, denominata “10milakmperilNo”, si è svolta in contemporanea in oltre 50 piazze italiane, per dare voce alle istanze e alle preoccupazioni giunte dai tanti lavoratori sempre più vessati dalle riforme del governo Renzi.
Come affermato dal segretario generale territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci: “Ai numerosi cittadini che si sono presentati abbiamo spiegato le ragioni di un No che prima di tutto nega il ruolo delle parti sociali ed il confronto con le stesse, supera la rappresentanza delle associazioni e dei territori, depotenzia gli strumenti di democrazia diretta nascondendo, dietro una finta riduzione dei costi, una deriva autoritaria“.
Musumeci aggiunge: “Viene totalmente rivoluzionato il principio della rappresentatività delle Regioni poiché la Sicilia, ad esempio, con oltre 5 milioni di abitanti con la nuova riforma avrà 7 senatori, mentre il Trentino Alto Adige, con una popolazione di 1 milione di residenti, ne otterrà 4. Una proporzione a nostro avviso per nulla ponderata“.
Conclude il segretario generale territoriale della Ugl di Catania: “Diciamo un forte no ad una riforma che rischia di assecondare un governo nazionale che, anziché curare gli interessi degli italiani, pensa solo a curare i propri”.
Alla giornata inaugurale, insieme ai dirigenti, ai rappresentanti sindacali e agli iscritti della Ugl catanese, hanno preso parte anche il parlamentare europeo di Forza Italia, Salvo Pogliese, il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana Marco Falcone, il coordinatore cittadino degli azzurri Pippo Arcidiacono ed il consigliere comunale di Fratelli d’Italia – An di Catania, Manlio Messina.