AGIRA – Prosegue l’iter per il riconoscimento del titolo di “Città” al comune di Agira. La giunta municipale all’unanimità ha deliberato di inoltrare apposita istanza al ministro dell’Interno diretta ad ottenere la concessione da parte del Presidente della Repubblica del titolo di “Città” al comune di Agira. L’istanza verrà presentata alla prefettura di Enna.
L’iniziativa era partita l’anno scorso da parte del presidente del consiglio comunale Luigi Manno. “Un titolo onorifico che rimarrà nella storia di Agira – ha detto Manno – ed è un riconoscimento per tutta la comunità che vive su questo territorio, un’occasione che deve inorgoglire Agira consolidandone il prestigio”.

Luigi Manno, presidente del consiglio comunale di Agira
Il titolo di città può essere concesso con decreto del Presidente della Repubblica ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l’attuale importanza. Il titolo viene successivamente trascritto nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato. Nonostante alcuni comuni possono fregiarsi del titolo, per concessioni del passato come nel caso di Agira che con Carlo V nel 1537 gli viene conferito il titolo di Città, la normativa vigente prevede la concessione del titolo da parte del Capo dello Stato.
“Il titolo di Città – aggiunge ancora Manno – al di là del numero degli abitanti viene concesso, appunto, alle comunità “insigni”, cioè comunità che si contraddistinguono per il loro passato storico, urbanistico, e civile”.
Agira per l’importanza storica e culturale, per il suo ricco patrimonio naturalistico, ambientale, archeologico, e non ultimo commerciale è una delle realtà più importanti della provincia di Enna. Paese natale dell’insigne storico Diodoro Siculo. Vanta una storia antichissima, è stata luogo di evangelizzazione di San Filippo, venerato in numerosi centri. Anche nel settore enogastronomico ha delle eccellenze come la famosa “cassatella” di Agira.