CATANIA – Ormai non si contano più: ennesimo sbarco sule coste siciliane e, questa volta, a Catania.
Nella mattinata odierna 242 profughi, che erano stati tratti in salvo domenica scorsa dalla nave Aquarius nel Canale di Sicilia, sono sbarcati nel porto etneo.
A prestare assistenza ai profughi sono stati gli operatori di Save The Children, di UNHCR e della Croce Rossa Italiana. Tra di loro numerose donne e bambini.
Le operazioni a terra sono state portate avanti dalla dottoressa Marilina Giaquinta della questura di Catania e dal personale della Capitaneria di Porto, di polizia, carabinieri e guardia di finanza.