Mafia, imprenditori si ribellano alla “tassa” sulla plastica: due arresti

Mafia, imprenditori si ribellano alla “tassa” sulla plastica: due arresti

CALTANISSETTA – Un durissimo colpo è stato messo a segno dalle forze dell’ordine nei confronti di Cosa Nostra: Maurizio Trubia, 48 anni e Diego Nastasi, 50 anni, entrambi di Gela, sono stati arrestati con l’accusa di estorsione.

Le indagini, condotte dalla squadra mobile di Caltanissetta diretta dal vicequestore Marzia Giustolisi, e dal commissariato di Gela, guidato da Francesco Marino, sono iniziate nell’aprile del 2016. Il tutto su segnalazione di alcuni imprenditori gelesi, appoggiati dall’associazione locale antiracket, che denunciarono alle forze dell’ordine tentativi di estorsione ai danni di un loro collega.

Quest’ultimo, infatti, era vittima di intimidazioni da parte dei due malviventi affinché accettasse di pagare una “tassa” per ogni autocarro di plastica dismessa. L’imprenditore, a quel punto, ha deciso di denunciare i fatti.

Un contributo prezioso per la riuscita dell’operazione dei militari è stato offerto dall’associazione antiracket e dal suo presidente Renzo Caponnetti, che hanno subito manifestato la volontà di non cedere agli “uomini del pizzo”.