Crocetta e il piano rifiuti: due nuovi impianti, a Palermo e a Catania

Crocetta e il piano rifiuti: due nuovi impianti, a Palermo e a Catania

PALERMO – Il presidente della Regione Crocetta, annuncia in conferenza stampa la costruzione di due nuovi impianti, spiegando il suo piano rifiuti: “Sulla valorizzazione dei rifiuti abbiamo previsto due impianti da 200 tonnellate a Palermo e Catania e altri cinque o sei da 60-80 tonnellate per garantire una distribuzione regionale abbastanza equa. Questi impianti potrebbero essere realizzati nelle discariche esistenti“.

Il presidente opta per l’applicazione di tecniche più innovative e più pulite, evitando le tecniche di “termovalorizzazione” nel piano. Insieme all’assessore regionale ai Rifiuti Vania Contraffatto, Crocetta definisce “i criteri che devono essere seguiti; i criteri di emissione devono essere inferiori di un terzo rispetto a quelli fissati dalla Comunità Europea; vengono indicate quali sono le aree per ubicare gli impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti e accanto alle aree idonee, sono state previste anche aree compatibili a ricevere qualsiasi tipologia di impianto“.

Sempre Crocetta segnala pure il problema della differenziata, posta sulle spalle dei Comuni e dalle due province metropolitane; il presidente ritiene la differenziata un obbligo dei Comuni.

Conclude: “Il compito della Regione è identificare le discariche dove procedere al conferimento, abbiamo fatto una pianificazione territoriale, proprio per questo abbiamo previsto con un decreto ordinario che dal primo novembre 2017 nelle discariche siciliane si potrà conferire solo il 50% della frazione secca mentre dal primo gennaio 2018 non si potrà più allocare la frazione secca, che in Europa viene considerato un rifiuto da valorizzare, in discarica. Tutti questi processi sono stati condivisi con l’assessorato regionale ai rifiuti“.