Test medicina ancora sotto accusa: alcune domande non sarebbero valide

Test medicina ancora sotto accusa: alcune domande non sarebbero valide

PALERMO – Una nuova e incredibile vicenda rischia di travolgere l’ultima sessione dei test d’accesso a Medicina. Questa volta, ad essere sotto accusa, sono i quesiti somministrati durante la prova che, dalle verifiche effettuate, risultano inseriti in numerosi manuali di preparazione all’esame.

In seguito alle numerose segnalazioni da parte degli studenti, lo studio legale Leone-Fell ha riscontrato come la maggior parte delle domande somministrate nello scorso test del 6 settembre non siano inedite. Infatti, dopo un controllo scrupoloso, si è potuto appurare che le stesse siano state ripescate dai manuali di preparazione al test, dai simulatori d’esame delle università private e dai test degli anni precedenti, sia di medicina che di professioni sanitarie.

In particolare, uno studente ha denunciato che “al momento 4 delle domande presenti nel test di quest’anno, domanda 4, 32, 36 e 43, sono identiche a quelle che ho ritrovato in un eserciziario”, mentre a queste se ne aggiunge un’altra presa dal test del 2015 dell’Università Cattolica e un’altra presa dal questionario di Professioni sanitarie.

Nello specifico, quali sono le domande sotto osservazione? E quali sono i testi dai quali il Miur ha copiato le domande? Ecco uno schema riassuntivo:

1. 4: tratta dal manuale Artquiz – studio IX ed. – volume giallo
2. 29: tratta dal manuale “Alphatest 10^a edizione, pag. 91 Veritest 2, Alphatest 11^a edizione, pag. 101;
3. 32: tratta dal manuale Artquiz – studio IX ed. – volume giallo;
4. 36: tratta dal manuale Artquiz – studio IX ed. – volume giallo
5. 40: tratta dal manuale “Alphatest 11.000 quiz 6° edizione, pag. 104;
6. 43: tratta dal manuale “Alphatest 11.000 quiz 5° edizione; tratta dal manuale Artquiz – studio IX ed. – volume giallo
7. 50: tratta dal manuale “Alphatest 10^a edizione

Anche il quesito n. 6, relativo alla parte di ragionamento logico, è tratto dal test d’accesso alla facoltà di Medicina 2015 dell’Università Cattolica, così come il quesito n. 24 è stato tratto dal questionario per l’accesso alla facoltà a numero chiuso di Professioni Sanitarie somministrato lo scorso settembre 2015.

Un test meritocratico e tendente alla selezione dei più meritevoli dovrebbe essere considerato con maggiore serietà, soprattutto avendo riguardo alla somministrazione di un questionario che dia uguali opportunità a tutti coloro che vogliano accedere al tanto ambito corso di laurea.

Invero, secondo il Decreto Ministeriale del 20 Maggio 2016 n. 312, che detta la costituzione di una Commissione incaricata della validazione dei quesiti per le prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale per l’anno accademico 2016/2017, “i quesiti oggetto delle prove di accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale per l’anno accademico 2016/2017 sono stati predisposti da soggetti con comprovata competenza nelle materie d’esame, *individuati nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza e riservatezza […]” e “la validazione costituisce buona pratica raccomandata a livello internazionale al fine di verificare la *validità dei quesiti e la correttezza dei dati scientifici ivi contenuti”.

Le domande, quindi, devono, o almeno dovrebbero, essere inedite e tendenti ad avvantaggiare tutti i candidati, nessuno escluso.