Se hai un quesito medico, invia la tua domanda a ilmedicorisponde@newsicilia.it e torna a visitare il nostro giornale Domenica mattina!
Mia madre ha 82 anni e soffre di incontinenza urinaria. Sono confusa su quali siano le procedure corrette per avere riconosciuti gratuitamente pannoloni e traverse dall’ASP. Mi date qualche informazione? (c.m.)
Ottenere i dispositivi per l’incontinenza da parte dell’ASP è una procedura abbastanza complessa che può indirizzarsi in tre direzioni: 1. La prima via è quella gestibile autonomamente dal medico di famiglia. Il MdF redige una certificazione medica di invalidità con diagnosi che comprenda l’incontinenza urinaria o una patologia che la possa determinare e successivamente prescrive su ricettario regionale del SSR i presidi che necessitano. A questo punto il paziente presenta all’ASP tale prescrizione insieme alla documentazione comprovante la presentazione della domanda ed ottiene quanto necessario. La durata di tale autorizzazione è di 6 mesi. È la via più rapida ed economica. 2. La seconda via è quella successiva al riconoscimento dell’invalidità. È necessaria una percentuale di invalidità superiore al 34%. Non prevede successivi accertamenti e verifiche tranne una correlabilità dell’incontinenza alla diagnosi del verbale. 3. La terza via è quella che prevede il ricorso obbligato allo specialista. Prevede una richiesta del MdF di visita specialistica urologica. Lo specialista certifica il bisogno del paziente e la sua prescrizione va presentata all’ASP con successiva autorizzazione in genere di 1 anno alla concessione dei presidi.
Se hai un quesito medico, invia la tua domanda a ilmedicorisponde@newsicilia.it e torna a visitare il nostro giornale Domenica mattina!