Palermo, al via il progetto sperimentale “E-Bike”

Palermo, al via il progetto sperimentale “E-Bike”

PALERMO – Dieci biciclette elettriche nell’ambito del progetto, denominato “E-bike” sono state consegnate stamani alla  Polizia Municipale che le utilizzerà per gli spostamenti casa-lavoro degli agenti.

L’iniziativa rientra negli eventi previsti dalla “Settimana Europea della Mobilità” che prevede l’attuazione del progetto “E-bike”, programma per la sperimentazione nei comuni italiani del prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento e ad emissioni zero.

Alla manifestazione erano presenti il sindaco, Leoluca Orlando, l’assessore all’Energia e innovazione Gianfranco Rizzo, il comandante della Polizia Municipale Vincenzo Messina, il vice comandante Luigi Galatioto, il dirigente Lucietta Accordino, l’ing. Antonio Mazzona dell’ufficio Ambiente e l’ing. Elenia Drago dell’ufficio Innovazione.

Il comandante Vincenzo Messina ha fatto gli onori di casa, sottolineando l’importanza per la città di Palermo di dotarsi di vere bici elettriche ricordando allo stesso tempo le circa cento biciclette sequestrate dalla Polizia Municipale, camuffate da ciclomotore: “Con questa buona iniziativa nutriamo la speranza che sia questo il passo iniziale per una green mobility, la mobilità verde”.

L’ing. Antonio Mazzona dell’ufficio Ambiente, nel precisare che si tratta di un progetto di sperimentazione introdotto in cinquanta città italiane che serve a migliorare la qualità dell’aria mediante l’abbattimento delle emisioni di CO2, ha spiegato le caratteristiche tecniche della bici: nel mozzo della ruota alloggia un motore in grado di far percorrere un milione di chilometri, con un’autonomia di sessanta chilometri ad una velocità di venticinque chilometri orari, dotato di sistema satellitare e di una sofisticata elettrolinea per la ricarica di energia.

Il sindaco Leoluca Orlando ha chiuso gli interventi evidenziando che “l’iniziativa odierna va sempre più nella direzione intrapresa dall’amministrazione comunale di favorire un cambio culturale nella nostra città. Trenta biciclette sono solo l’inizio ed il segnale del cambiamento di temi e stili di vita che questa città deve adottare e l’esempio parte proprio dall’amministrazione, che deve esser sempre di più un punto di riferimento del cittadino”.

Il progetto “E-bike” nasce a seguito dell’accordo programmatico sottoscritto il 14 novembre 2011 tra il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) e Ducati Energia S.p.a., in seguito al quale è stata avviata la sperimentazione in diversi comuni italiani del prototipo di bicicletta ad alto rendimento e ad emissioni zero sviluppato da Ducati Energia.

L’amministrazione comunale, da tempo nell’ambito del welfare aziendale, ha avviato percorsi di conciliazione tra spazi di vita e di lavoro, con l’obiettivo del miglioramento delle condizioni lavorative e personali dei propri dipendenti, e ciò in connessione con le tematiche del sostegno alla mobilità sostenibile. Uno dei mezzi più smart è senz’altro la bicicletta elettrica a pedalata assistita che non ha limiti di circolazione, è ecologica ed economica (abbattimento dei costi del carburante del bollo e dell’assicurazione) e, rispetto alla bicicletta tradizionale, permette spostamenti più lunghi riducendo lo sforzo fisico necessario.