Succede a Catania e provincia 6 settembre MATTINA

Succede a Catania e provincia 6 settembre MATTINA

CATANIA – Carabinieri e polizia: ecco le operazioni più importanti di giornata.

  • Stanotte i Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato, cogliendolo in flagranza, il 19enne catanese Giuseppe Minutoa reo di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

    Lo stratagemma utilizzato dallo spacciatore non è passato inosservato agli occhi dei militari del Nucleo Operativo che, impegnati in un servizio antidroga nel quartiere di San Cristoforo, hanno aspettato che lo stesso prelevasse la droga da alcuni mattoni forati , facenti parte di un muro posto a perimetro di un fondo agricolo abbandonato di Via Molo di Levante, per poi intervenire per bloccarlo nel preciso momento dello spaccio a favore dell’assuntore di turno. Gli operanti, perquisendo l’abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato 15 dosi marijuana e 20 euro, incassati precedentemente per la vendita della droga. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari. 

      Minutola

  • I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato, cogliendolo in flagranza, il 49enne Giovanni Gravagna, di Aci Castello, essendo ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.

    L’uomo, alla guida della propria autovettura, è stato fermato dai militari in Via Zenia a Misterbianco. Risultato non in regola con alcune norme sancite dal codice della strada, al momento della contestazione, è andato in escandescenza spintonando i militari col preciso scopo di risalire in auto e fuggire via. La pronta reazione della pattuglia ha consentito, dopo una breve colluttazione,  di bloccarlo ed ammanettarlo. L’arrestato, in attesa di essere ammesso al giudizio per direttissima, è stato ristretto ai domiciliari.  

       gravagna

  • I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato il 49enne Gaetan Barbagallo, del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.

    Già condannato dai giudici per molteplici reati, alcuni dei quali fanno riferimento alla sfera patrimoniale e quella relativa alla armi, dovrà espiare una pena residua equivalente a 2 anni e 10 mesi di reclusione nonché mesi 2 di arresto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.  

     barabagallo

  • È accaduto ieri sera in Piazza Del Popolo a Palagonia (CT). Il 41enne Sebastiano Maggiore, del posto, si è avvicinato al padre ed al fratello in quel momento seduti al bar della piazza. Dopo una breve discussione gli animi si sono surriscaldati e l’uomo ha così iniziato a minacciare il padre alzando la voce. Passato il momento di rabbia sembrava quasi si stesse allontanando dal luogo ma, dopo aver percorso una cinquantina di metri, è improvvisamente ritornato sui suoi passi e, colto da un raptus, ha estratto un coltello dalla tasca iniziando a colpire all’addome il genitore. Il fratello, per difenderlo, ha preso una sedia del bar e percosso l’aggressore che, per niente fiaccato dai colpi, ha sferrato alcuni fendenti all’indirizzo dell’altro colpendolo sempre all’addome.

    Alcuni presenti hanno chiamato il 112. Sul posto, oltre all’ambulanza del 118, allertata dall’addetto della centrale operativa, sono giunte così due pattuglie della locale Stazione che hanno inseguito e ammnettato il reo che, nel frattempo, tentava di fuggire dal luogo dell’aggressione.

    In tasca i militari hanno trovato il coltello, ovviamente sequestrato, ancora intriso di sangue, utilizzato per colpire i familiari. Il padre, 62enne, trasportato all’Ospedale di Militello in Val di Catania, è stato operato d’urgenza ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il fratello, 25enne, trasportato in elicottero all’Ospedale Cannizzaro di Catania, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’addome ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L’arrestato, dopo aver ricevuto brevi cure per delle ferite al volto, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone (CT) con l’accusa di tentato omicidio. 

  • Nell’ambito di controlli straordinari del territorio disposti dal Questore di Catania Marcello Cardona, nella serata di ieri 5 settembre, nel comprensorio del comune di Adrano, il personale del Commissariato di P.S. ha attuato diversi posti di controllo fissi e mobili che hanno visto l’impiego di due pattuglie di quell’Ufficio e di sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale. Il servizio, oltre che alla prevenzione generale dei reati, è stato finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, degli illeciti al C.D.S., nonché dei delitti in materia di armi e di stupefacenti.

Sono stati effettuati numerosi controlli ai pregiudicati sottoposti alle misure restrittive della libertà personale, nel corso dei quali, è stata denunciata una persona per inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S.

Durante il servizio inoltre sono state identificate 81 persone, ispezionati 43 veicoli, effettuate 2 perquisizioni, comminate sanzioni, per un ammontare di oltre 2.000 euro, per svariate infrazioni al C.d.S, con contestuale ritiro di una patente di guida e due carte di circolazione.

Particolare attenzione è stata alle zone di villeggiatura e al quartiere di Monterosso, con mirati posti di controllo e pattugliamenti.