CATANIA – Che non ci sia fiducia nei confronti della classe politica italiana non è certo lo scoop dell’anno.
Che non ci sia fiducia nei confronti della classe politica siciliana non è certo la notizia di giornata.
Certo però se almeno una delle persone a cui abbiamo chiesto avesse mostrato anche solo un briciolo di fiducia nei confronti dei tre miliardi in arrivo per la Sicilia… forse ci saremmo sentiti più tranquilli.
Andiamo con ordine; abbiamo chiesto un po’ in giro per capire cosa ne pensi realmente la gente dei tre miliardi di euro che il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha sbloccato per la Sicilia.
Partiamo dalla domanda semplice, che fine credete che faranno?
“Non ho idea della fine che faranno questi soldi, non mi fido di chi ci ‘governa’ “.
Buona la prima, qualcun altro?
“Non ho alcuna fiducia negli uomini che ci governano, per cui credo che saranno loro, come al solito, a mangiare soldi fritti. Se resterà denaro lo investiranno comunque dove conviene a loro, favorendo quindi persone a loro vicine“.
Avanti il prossimo…
“Certo che verranno investiti“.
Ah, finalmente qualcuno!
“Ma male. Serviranno a pagare collaborazioni esterne ad amici dei dirigenti, per poi non offrire alcun servizio ai cittadini“.
Come non detto; ne riportiamo altri due per puro dovere di cronaca, visto che ormai la sinfonia appare chiara: “No, faranno la stessa fine dei soldi per la pista ciclabile, una parte investita (lasciamo al lettore la facoltà di giudicare se bene o male, ndr.) e una… sparita” e ancora “Si, forse qualcosa sarà investita ma un’altra verrà sottratta in qualche modo illegale e meschino“.
Forse è meglio cambiare argomento, potendo, come investireste voi questi tre miliardi?
Premettiamo che i fondi saranno dediti alle infrastrutture, e su questo argomento i catanesi sono tutti d’accordo: scuola e strade. “Le nostre scuole stanno crollando letteralmente a pezzi; le strade? Meglio non parlarne, la viabilità nelle zone urbane è pessima“.
Infrastrutture a parte, in generale, se poteste spendere tre miliardi di euro per risanare l’isola?
Qui le risposte sono varie: sanità, tutela dell’ambiente, con la prospettiva di aumentare il turismo, igiene e pulizia della città, e immigrazione.
Dimenticato niente? In effetti un altro argomento che unisce tutti i catanesi c’è, abbiamo solo voluto conservarlo come dulcis in fundo: autobus.
Praticamente nessuno ha dimenticato di citare i servizi pubblici nelle “cose da migliorare” a Catania, e in effetti la situazione Amt, prossima alla resa dei conti, la stiamo imparando a conoscere tutti.
Leggendo tutto ciò si potrebbe credere che anche noi la pensiamo allo stesso modo; in realtà nessuno qui osa dire che i politici siano tutti corrotti o che i soldi spariranno magicamente in tangenti e mazzette varie. Abbiamo semplicemente riportato parola per parola quello che ne pensa la gente, poi si sa com’è…
Vox populi, vox Dei.