CATANIA – Continua già da parecchi giorni l’attività vulcanica dell’Etna, che non cessa mai di dare spettacolo.
La situazione è molto tranquilla. Si tratta solo, come affermato dall’Istituto nazionale di vulcanologia di Catania, di “un’attività sommitale di riscaldamento”. Ma basta questo a trasformare un austero processo geofisico in uno spettacolo unico ed emozionante non solo per i turisti, ma anche per gli stessi catanesi che non si stancheranno mai di ammirare l’imponente bellezza del loro amato vulcano.
Tanto fumo, qualche spruzzo di lava e suggestivi bagliori rossastri in contrasto col blu scuro del cielo notturno danno la possibilità di ammirare dei giochi di luci e colori unici. Il tutto è causato dell’apertura di una frattura sulla parete orientale del cratere centrale dell’Etna, il cratere Voragine.
Il collasso di una parte della parete infatti ha dato origine al pit-crater, un piccolo cratere a pozzo da cui hanno origine gas e vapori.
L’Etna ieri ha aggiunto alla magia delle stelle bianche di San Lorenzo quella del fuoco rosso della lava, regalando a tutti una notte che nella sua particolarità, forse, solo noi siciliani possiamo permetterci di avere.