Pollina, minacce al sindaco Magda Culotta per l’acqua pubblica

Pollina, minacce al sindaco Magda Culotta per l’acqua pubblica

POLLINA – Un sacco contenente la testa e le interiora di un capretto accanto a un depuratore. È questa l’intimidazione, denunciata ieri, rivolta al primo cittadino di Pollina Magda Culotta, del Pd. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. I motivi delle minacce sono da ricercare nella volontà dell’amministrazione comunale di mantenere la gestione pubblica dell’acqua.

Con la sentenza dello scorso 4 aprile la Corte d’appello ha dato ragione all’amministrazione e ha ordinato la restituzione degli impianti, delle reti di distribuzione e dei beni funzionali alla gestione del servizio idrico e fognario. Il giovane sindaco è stato in prima linea per riportare la gestione dell’acqua pubblica sotto il controllo del Comune.

“Il clima di tensione – ha dichiarato Magda Culotta – che si sta alimentando attorno al tema del ritorno delle reti idriche ai comuni è preoccupante. Ma se qualcuno pensa di imporre le proprie idee con minacce o messaggi intimidatori ha sbagliato strada”.

Proprio ieri in consiglio comunale si discuteva il regolamento idrico alla luce dell’importante risultato raggiunto dall’amministrazione.

“Se qualcuno ha un’idea o un progetto diversi da quelli avviati da questa amministrazione – prosegue il sindaco – ha anche a disposizione tutti gli strumenti che la democrazia offre per portare la comunità e l’amministrazione a una scelta. Ma per perseguire la strada del dialogo, sappia che dovrà innanzi tutto sostituire riti tribali o scarti di animali con la propria faccia o con carta e penna”.

Arriva solidarietà da parte di tutta la politica isolana. Da Antonello Cracolici a Nelli Scilabra tutti si sono stretti attorno al giovane primo cittadino. “Esprimo solidarietà al sindaco Magda Culotta, impegnata da tempo con l’amministrazione comunale di Pollina in una battaglia su un tema importante come quello della gestione delle risorse idriche – ha affermato Fausto Raciti, segretario regionale del Pd -. Siamo di fronte ad un episodio inquietante ma sono certo che Magda andrà avanti senza alcuna esitazione”.