“Denunciateli per estorsione”, sindaco di Aci Castello contro parcheggiatori abusivi

“Denunciateli per estorsione”, sindaco di Aci Castello contro parcheggiatori abusivi

ACI CASTELLO – Vi ricordate della sventagliata di multe effettuate alle “casce”, cioè il molo di Aci Castello, zona frequentatissima da ragazzi di tutte le età durante l’estate? 

Dopo l’evento siamo andati a controllare come si fosse evoluta la situazione, e ci siamo accorti di una spiacevole conseguenza dell’accaduto.

Al di là di una drastica riduzione del numero di giovani presenti abbiamo notato anche  una spiacevole presenza… quella dei parcheggiatori abusivi.

Infatti sin dal giorno seguente alle multe, un gruppetto di ragazzini, a occhio e croce probabilmente anche minorenni, si sono piazzati là, con la pretesa di farti lasciare il mezzo nella zona antistante il molo, alla modica cifra di “«’mbare» un euro, stiamo qui fino all’una“.

Non più di tanto stupiti dalla vicenda abbiamo così deciso di chiedere al sindaco di Aci Castello, Filippo Drago, se il Comune fosse a conoscenza della situazione.

Certo che siamo a conoscenza, e spesso e volentieri durante la notte personalmente mi reco insieme ai vigili a pattugliare tutto il paese. Noi da soli però non bastiamo, e per questo chiediamo l’aiuto dei cittadini: non pagate il posteggio. E soprattutto chiamate immediatamente la polizia, dovete denunciarli per estorsione“.



Infatti “spesso andiamo là a dirgli di allontanarsi, ma puntualmente ritornano dopo poco; ci vuole la denuncia dei cittadini per poterli multare (molto salatamente fra l’altro, l’ammenda varia da 652 euro a 2.620 euro, con la possibilità di raddoppiare se c’è la presenza di minorenni, ndr). È un fenomeno che va combattuto tutti insieme“.

In effetti la condizione è molto problematica perché “mediamente siamo 20.000 qui ad Aci Castello, d’estate arriviamo fino a 100.000, dobbiamo tenere sotto controllo una situazione terribilmente caotica, tra parcheggi al limite del surreale, spazzatura, tafferugli vari da evitare, o domare, ed in generale l’esigenza di mantenere la tranquillità nel paese“.

Certo molti però potrebbero avere paura di fronteggiare un parcheggiatore, sentiamo spesso e volentieri di risse nate per il rifiuto di pagare quest’ingiusta “tassa”

E noi ce ne rendiamo conto, infatti come non deve affrontare la situazione da solo il Comune non devono farlo nemmeno i cittadini; se vi chiedono di pagare non parcheggiate, andatavene e basta e chiamate immediatamente la polizia, siamo sempre in zona, interverremmo prontamente“.

Il messaggio finale è quindi quello di sempre, che nonostante tutto però non è sempre ben recipito da tutti: collaborazione.