Succede a Catania e provincia: 5 agosto POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 5 agosto POMERIGGIO

CATANIA – I fatti di cronaca più importanti di questo pomeriggio a Catania e provincia:

  • I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza del reato il 20enne catanese Francesco Conti reo di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Nucleo Operativo, durante un servizio antidroga tra la via Nicotra e la via Garozzo, hanno sorpreso il pusher mentre vendeva droga ad alcuni assuntori individuando anche il luogo, il civico 21 di via Nicotra, dove questi si riforniva dello stupefacente. Perquisendolo personalmente ed estendendo l’atto all’abitazione di via Nicotra i militari hanno rinvenuto un’altra decina di dosi di marijuana (circa 20 grammi) e 64 euro in contanti, incassati dal giovane dalla precedente vendita dello stupefacente. Nel medesimo contesto operativo si è altresì proceduto a denunciare un 36enne ed un 44enne, entrambi catanesi, rei di favoreggiamento personale, il primo quale domiciliatario dell’immobile ed il secondo per aver negato di avere acquistato la droga dal Conti così come invece appurato dai carabinieri. La droga ed il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ristretto ai domiciliari.     

CONTI Francesco 4.3.96

  • Lite tra condomini a Librino: uno si scaglia contro i CC intervenuti per calmare gli animi. È accaduto in uno stabile di viale Bummacaro, dove due condomini, per futili motivi, dopo essersi insultati a vicenda stavano quasi giungendo alle mani, quando una pattuglia della Stazione Carabinieri di Catania Librino, notando il parapiglia, è intervenuta per sedare la lite. Uno dei contendenti, un catanese di 41 anni, gravato da precedenti di polizia, all’invito dei militari a calmarsi si è scagliato contro gli stessi colpendoli con calci e pugni. Dopo una breve colluttazione i carabinieri sono riusciti a bloccarlo ed ammanettarlo. L’arrestato, in attesa del rito per direttissima, dove dovrà rispondere al giudice di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato trattenuto in camera di sicurezza.  
  • In carcere per reati contro il patrimonio. I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa  hanno arrestato il 45enne, catanese,  Angelo Alfio Stabile, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Caltanissetta. L’uomo, condannato per furto aggravato, reato commesso a Nicosia (EN) nel 2010,  dovrà espiare una pena equivalente ad anni 1 e  mesi 6 di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania  Piazza Lanza.

STABILE ANGELO ALFIO 10.5.71

  • Identificato e denunciato il piromane delle auto ad Aci Castello. Il caparbio lavoro investigativo svolto in questi ultimi mesi dai Carabinieri della Stazione di Aci Castello (CT) ha dato i frutti sperati. I militari dell’Arma sono intervenuti in via Manganelli per constatare l’ennesimo incendio doloso di una autovettura – il quarto dall’inizio dell’anno – nello specifico una Opel Adam di proprietà di un medico del posto. Gli investigatori, dopo lo spegnimento delle fiamme da parte dei Vigili del Fuoco, sono riusciti ad acquisire alcuni elementi che, comparati con quelli dei precedenti episodi, li hanno condotti nell’abitazione del presunto piromane dove, previa perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati: 1 contenitore in plastica con all’interno del liquido infiammabile – verosimilmente benzina – e 2 pezzi di cartone,  in parte già  combusti,  utilizzati verosimilmente per appiccare l’incendio al mezzo. L’uomo, un  42enne del luogo, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile di danneggiamento seguito da incendio. Sono in corso degli approfondimenti investigativi – anche di natura tecnico-scientifica – per verificare eventuali responsabilità del reo in precedenti simili reati.  
  • Minorenne nasconde droga e denaro in tasca: arrestato. I Carabinieri della Stazione di Acicastello (CT) hanno arrestato, nella flagranza del reato, un 17enne, di Catania, reo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A conclusione di una breve ma proficua attività info-investigativa i militari in via Pezzana hanno fermato e perquisito il minore trovandogli addosso 10 grammi di “marijuana” e la somma in contanti equivalente a 280 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. La droga ed il denaro sono stati sequestrati mentre il minore è stato associato al centro di prima accoglienza di Catania.
  • Aggredisce brutalmente la suocera per riprendersi i figli minori: in manette pluripregiudicato. I Carabinieri della Stazione di Macchia di Giarre, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, hanno arrestato un pluripregiudicato di 37 anni, del luogo, reo di lesioni personali aggravate dalla presenza di minori e danneggiamento. Separato dalla consorte, una donna di  32 anni, affidataria dei due figli minori di 12 e 4 anni, si è recato in casa della suocera, nella frazione di Macchia di Giarre, una vedova di 72 anni, che il quel momento si stava prendendo cura  dei bambini, con il preciso scopo di sottrarglieli e portarli con se. Al fermo diniego della donna, questi l’ha picchiata violentemente. Solo l’intervento dei CC, avvisati dai vicini al 112, ha consentito di fermare la furia dell’uomo che è stato bloccato ed ammanettato.  La vittima è stata trasportata all’ospedale di Giarre per un “trauma facciale” guaribile in 15 giorni, così come refertato dai medici del pronto soccorso. I militari, fuori dall’abitazione dell’anziana donna, hanno altresì constatato come l’aggressore avesse volutamente danneggiato l’autovettura della ex moglie parcheggiata dinanzi a casa. L’arrestato, in attesa del rito per direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza.
  • Dai domiciliari al carcere poiché condannato per rapina. I Carabinieri della Stazione di Belpasso (CT)  hanno arrestato il 24enne Michele Compagnini, del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. Il giovane, già condannato per rapina, reato commesso a Santa Venerina (CT) alla vigilia del Natale 2014, dovrà espiare una pena residua equivalente ad anni 3, mesi 4 e giorni 20 di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

COMPAGNINI MICHELE 20091991 CT