Succede a Catania e provincia: 30 luglio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 30 luglio MATTINA

CATANIA – Carabinieri: ecco i fatti di cronaca più importanti della mattinata.

  • I Carabinieri del Nucleo Operativo di Catania Fontanarossa hanno arrestato Piero Orazio Castro, 23enne, catanese, già  ai domiciliari, per coltivazione di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio, i Carabinieri, hanno effettuato una serie di controlli a soggetti sottoposti a misure restrittive, durante tale servizio si sono recati anche nell’abitazione del 23enne. Nella circostanza, i militari insospettiti dall’atteggiamento irrequieto tenuto dal giovane hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare rinvenendo e sequestrando, in un balcone, 4 piante di cannabis indica, dell’altezza di 150 cm circa. L’arrestato è stato posto nuovamente ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

CASTRO Piero Orazio

  • I Carabinieri di Aci Sant’Antonio hanno arrestato un 19enne, di San Giovanni La Punta, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, a conclusione di una veloce attività info investigativa, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane a San Giovanni La Punta rinvenendo, abilmente occultata in un anta dell’armadio della sua stanzetta, una busta di cellophane contenente 10 grammi di cocaina, che è stata sequestrata. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ristretto ai domiciliari in attesa di giudizio per direttissima. 

  • I Carabinieri della Stazione di Acireale hanno arrestato Domenico Toscano, 53enne, di Aci Catena, e un  45enne, di Acireale, su ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Catania. Il gip del Tribunale etneo ha emesso il presente provvedimento restrittivo nei confronti dei predetti poiché ritenuti responsabili di riciclaggio in concorso, reato commesso a Ravenna il 14 giungo 2016. In particolare i due acquistarono  illecitamente un certificato di proprietà di un mezzo, carta circolazione e targhe contraffatte, applicandoli su un’autovettura Mercedes Benz, rubata a Palermo il 19 febbraio 2016. Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati posti ai domiciliari.

TOSCANO DOMENICO

  • I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga coadiuvati dai colleghi della Stazione di Zafferana Etnea hanno arrestato un 45enne, di Zafferana Etnea, su ordinanza di custodia cautelare  in carcere,  emessa dal Tribunale di Catania, per atti persecutori e lesione personale. Il provvedimento scaturisce da un attività d’indagine condotta dai Carabinieri di Piazza Verga  a seguito della denuncia presentata il 7 luglio scorso dall’ex convivente dell’uomo. I militari hanno accertato che il 45enne, dal gennaio a luglio, in più occasioni ha avuto delle condotte aggressive e violente nei confronti della donna, assoggettandola a continue vessazioni psicologiche. In una circostanza, addirittura, la vittima ha dovuto ricorrere alle cure mediche nell’Ospedale Cannizzaro di Catania dove i sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico e toracico, ed ecchimosi in varie parti del corpo giudicate guaribili in 30 giorni. L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

  • I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno arrestato Gaetano Barbagallo, 49enne, del luogo, per evasione dai domiciliari, detenzione illecita di arma clandestina e detenzione illegale di armi e munizioni. L’uomo, benché sottoposto agli arresti domiciliari, ieri notte è stato sorpreso in contrada Favara da una pattuglia, durante un servizio di controllo del territorio, mentre era alla guida di un autocarro Renault, in palese violazione degli obblighi imposti dalla misura restrittiva. Successivamente i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione del fermato rinvenendo e sequestrando, abilmente occultati in  un’anta di un armadio nella stanza da letto, un revolver calibro 22, con marca e matricola abrasa, con otto cartucce inserite, un balestra sprovvista di marca e matricola, corredata da 35 dardi con punta in acciaio, 27 cartucce calibro 22 e 2 bossoli esplosi dello stesso calibro. La pistola, in ottimo stato d’uso, sarà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche   di Messina per gli accertamenti tecnico balistici del caso e per stabilire se la stessa sia stata utilizzata in eventuali eventi criminosi. L’arrestato è stato associato nel carcere di Piazza Lanza, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. 

BARBAGALLO Gaetan