Succede a Catania e provincia: 20 luglio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 20 luglio MATTINA

CATANIA – Carabinieri e Polizia: ecco i fatti di cronaca più importanti di questa mattina a Catania e provincia.

  • I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato nella flagranza Marco Gangi, trentunenne, e Giuseppe Campione, trentatreenne, entrambi catanesi, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Ieri sera, i militari, durante un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio nel popolare quartiere Librino, in viale Grimaldi, hanno notato i malviventi  al margine della strada cedere delle droga ad occasionali acquirenti. I due pusher sono stati subito bloccati, perquisiti e trovati in possesso di 50 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi e della somma contante di 100 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Gli arrestati, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.                                     Gangi Marco

  • I carabinieri della stazione Zafferana hanno arrestato Giuseppe Piccinano Costanzo, cinquantatreenne di Mascali, per coltivazione di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e munizioni. Ieri mattina, i militari, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a Mascali, nell’abitazione del malvivente, rinvenendo e sequestrando nel suo giardino  2 piante di marijuana alte oltre 3 metri ed 1 fucile cal. 12 marca “Flizzard” con 10 cartucce dello stesso calibro, illegalmente detenuto poiché appartenuto ad un congiunto deceduto da diversi anni. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.                 COSTANZO PICCINANO Giuseppe nato a Giarre il 07.11.1963

  • I carabinieri della stazione di Aci Castello hanno arrestato Carmelo Niceforo, quarantottenne, e Davide Arena, ventitreenne, entrambi di Catania, per furto in concorso in abitazione. Ieri sera una pattuglia è intervenuta in via Mollica a seguito di una telefonata al 112 da parte di un cittadino che segnalava un furto in atto in un’abitazione. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno circondato l’appartamento e, subito dopo aver fatto irruzione, sorprendevano i ladri ancora intenti a rovistare tra i cassetti in camera da letto. Nella circostanza i due malviventi avevano già asportato diversi monili in oro ed una bicicletta. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.                                                                                        Niceforo Carmelo cl.1968   Arena Davide cl. 1992

  • Ieri, il personale del commissariato Borgo Ognina ha arrestato il pregiudicato Andrea Spina per il furto di uno scooter, per il quale dovrà scontare pena detentiva di sei mesi di reclusione.

  •  La scorsa notte, gli agenti della volante del commissariato di Adrano hanno arrestato il marocchino Jamal Barka per furto aggravato. L’uomo è stato colto in flagranza di reato mentre, dopo aver scassinato la porta di un appartamento, era riuscito a portar via solo una macchina da cucire. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

  • Ieri, il personale del commissariato di Nesima, su disposizione del questore di Catania, Marcello Cardona, ha proceduto a controlli straordinari nel quartiere di Nesima, mirati al contrasto di reati ambientali. In via Filippo Eredia, a poche decine di metri dalle abitazioni popolari, è stata accertata la presenza di un’area molto estesa, adibita a discarica. Questa, nociva per la salute pubblica e l’ambiente, è stata sequestrata penalmente e, al titolare, è stato contestato il reato ambientale. Il responsabile ha dichiarato ai poliziotti che l’ingente quantitativo di materiale, spazzatura e simili era in giacenza da anni e che non sapeva chi ne fosse il reale responsabile. Al momento del controllo, la cava era operativa, tanto è vero che durante le operazioni di polizia giungevano diversi autocarri per caricare il materiale prodotto ma, nonostante ciò, il titolare non è stato in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’esercizio dell’attività e, pertanto, sono in corso accertamenti finalizzati ad accertarne la regolarità. È stato quindi l’intervento della squadra ambientale dei vigili urbani di Catania 

  • Ieri pomeriggio, il personale del commissariato centrale del reparto Prevenzione Crimine della Sicilia orientale, della guardia di finanza e della polizia municipale ha operato dei controlli nel centro città e di pattugliamento degli itinerari turistici più importanti che hanno prodotto i seguenti risultati: 79 persone identificate, 42 veicoli controllati, 16 contravvenzioni, una sanzione amministrativa, 4 motocicli e un’autovettura sequestrati e un carico di merce sequestrata. La polizia ha, inoltre, denunciato in stato di libertà un pregiudicato catanese resosi responsabile di evasione dagli arresti domiciliari.