Succede a Catania e provincia: 19 luglio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 19 luglio MATTINA

CATANIA – Carabinieri e polizia: ecco i fatti di cronaca più importanti di questa mattina a Catania e provincia.

  • I Carabinieri della Tenenza di Mascalucia (CT) hanno arrestato un 57enne del luogo per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri notte, i militari, a conclusione di un’articolata attività info investigativa, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo a Mascalucia (CT) scoprendo che in una stanza aveva allestito una mini serra artigianale con 8 piante di marijuana, rivenendo anche 4 kg dello stesso stupefacente in fase di essiccazione. La droga, le lampade ed il materiale utilizzato per coltivare ed essiccare lo stupefacente sono stati sequestrati. Durante la perquisizione inoltre è stato rinvenuto un fucile Bernardelli cal. 12 con delle cartucce, detenuti illegalmente, appartenuto ad un familiare deceduto, per cui il reo dovrà rispondere anche del reato di detenzione illegale di armi e munizioni. L’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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  • Nella giornata di ieri, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Questore di Catania, il personale del Commissariato Nesima ha effettuato una serie di controlli straordinari nell’omonimo quartiere. Nella circostanza sono stati denunciati 9 soggetti e sono stati effettuati numerosi sequestri penali e amministrativi. Due officine di carrozziere sono state sequestrate in via Tito Speri e in via Agira, poiché i titolari, che sono stati indagati in stato di libertà, esercitavano la citata attività in maniera totalmente abusiva, violando il D. Lgs. n. 152/2006 in materia di reati ambientali. Pertanto, con l’ausilio di personale della sezione Ambientale dei Vigili Urbani, sono stati apposti i sigilli, sequestrata l’attrezzatura ed irrogate diverse sanzioni amministrative. Nella medesima via Agira, inoltre, all’interno di un locale angusto, privo di luce e di aria, sono stati rinvenuti più di 30 volatili appartenenti a categoria protetta e in stato di maltrattamento: gli animali, infatti, erano detenuti in piccolissime gabbie alcune delle quali oscurate con appositi lenzuolini. Gli agenti hanno individuato il responsabile del lager il quale si è persino dichiarato un amante degli animali: l’uomo è stato denunciato per detenzione illegale di animali protetti e per maltrattamento degli stessi. Successivamente, e previa visita veterinaria, i volatili sono stati posti in libertà nel boschetto della Plaja dal personale della Polizia di Stato collaborato dagli specialisti dell’A.I.P.A.. Un ulteriore sequestro di cardellini, con denuncia del responsabile, è stato effettuato in via Tito Speri. L’attività di controllo del territorio ha riguardato anche alcune attività commerciali ubicate a pochi metri dal Commissariato Nesima: nell’occorso il titolare di un panificio è stato indagato in stato di libertà per furto di energia elettrica, realizzato attraverso la manipolazione del contatore. Sempre per il medesimo reato, in via Fanti D’Italia sono stati denunciati i titolari di una pizzeria e di una gelateria. I controlli hanno riguardato anche abitazioni di privati ed anche in questo non sono mancati allacci abusivi alla rete pubblica elettrica. Inoltre, è stato deferito all’A.G. un soggetto il quale, nonostante l’obbligo impostegli dal giudice di provvedere al mantenimento di una minore, non ha mai ottemperato.

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  • Con l’arrivo della bella stagione, ed esattamente dal mese di giugno, sono stati intensificati i controlli disposti dal Questore di Catania, finalizzati alla prevenzione e alla repressione di tutti i fenomeni di illegalità diffusa In questo periodo, il litorale catanese si anima di bagnanti che affollano le spiagge durante il giorno e, alcune volte, anche la sera dove, presso gli stabilimenti balneari, iniziano le “serate danzanti”, vere e proprie “discoteche” all’aperto, con tanto di impiantistica di luci e pista da ballo. I predetti controlli mirano a far rispettare l’osservanza di leggi e regolamenti che coincidono con la salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza di quanti frequentano i locali di ristorazione o di intrattenimento a tutela del cittadino. Pertanto, il personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. della Questura di Catania si è attivato per un controllo su vari settori. Nello specifico, sono stati conseguiti i seguenti risultati: 81 CONTROLLI AMMINISTRATIVI, 6 CONTRAVVENZIONI al C.d.S. per un totale di Euro 846,00, 11 CONTRAVVENZIONI DEPENALIZZATE per un totale di Euro 35.267,00, 5 PERSONE DEFERITE ALL’A.G., 3 SEQUESTRI APPARECCHI ELETTRONICI DA GIOCO, 5 ATTIVITA’ DI BOOKMAKERS CONTROLLATE. Agenzia di scommesse sita in Catania viale Mario Rapisardi, al titolare sono stati elevati nr. 2 verbali di illecito amministrativo ai sensi dell’articolo 1 commi 646/648 L.190/2014, per aver consentito ad avventori, di utilizzare un apparecchio videoterminale collegato alla rete internet per effettuare il gioco della slot-machine con vincite in denaro. I due apparecchi videoterminali sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ai fini della confisca. 2. Agenzia di scommesse sita in Catania viale Mario Rapisardi, al titolare è stato elevato nr. 1 verbale di illecito amministrativo ai sensi dell’articolo 1 commi 646/648 L.190/2014, per aver consentito ad un avventore, di utilizzare un apparecchio videoterminale collegato alla rete internet per effettuare il gioco del poker con vincite in denaro. L’apparecchio videoterminale è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca. Inoltre, sono state controllate altre 3 agenzie di scommesse sempre al viale Mario Rapisardi dove non venivano riscontrate alcune irregolarità. CONTROLLO ATTIVITA’ DI TRATTENIMENTI DANZANTI: 1. Discoteca “Lido Jolly” sita in Catania viale Kennedy 85 – dal controllo non venivano riscontrate irregolarità di natura amministrativa; 2. Discoteca “Le Capannine” sita in Catania viale Kennedy 93 – dal controllo non venivano riscontrate irregolarità di natura amministrativa; 3. Discoteca “Space 51” sita in Mascalucia via Pulei, 51 – dal controllo emergeva che il titolare aveva violato le prescrizioni imposte in licenza in quanto gli addetti all’antincendio non erano in possesso del prescritto tesserino, pertanto veniva contravvenzionato ai sensi degli artt. 9 e 17 bis T.U.L.P.S.; 4. Discoteca “Maeva Beach” sita in Catania in viale Kennedy 7 – dal controllo emergeva che il titolare aveva violato le prescrizioni imposte in licenza in quanto gli addetti all’antincendio non erano in possesso del prescritto tesserino e non ottemperava alla cessazione dell’attività danzante alle ore 3, pertanto veniva contravvenzionato ai sensi degli artt. 9 e 17 bis T.U.L.P.S. Inoltre, veniva sanzionato ai sensi dell’art. 6 D.L. 117/2007 in quanto continuava a somministrazione bevande alcoliche e superalcoliche oltre le 3; 5. Discoteca “Marè” sita in Acicastello in via Antonello da Messina – dal controllo non venivano riscontrate irregolarità di natura amministrativa; 6. Lido “Cutì” sito in Catania piazza del Tricolore – dal controllo non venivano riscontrate irregolarità di natura amministrativa. CONTROLLO ACCENSIONE FUOCHI: 1. In occasione dei tradizionali festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine veniva denunciato in stato di libertà un 33enne, ai sensi degli artt. 38 T.U.L.P.S. in rel. al 679 c.p. e 57 TULPS in rel. al 703 c.p. , per aver acceso , al passaggio del Fercolo della Madonna, fuochi pirotecnici sul terrazzo di un edificio sito in via Oberdan n. 45 privo di autorizzazione. CONTROLLO FABBRICA FUOCHI: lo scorso 27 giugno personale della squadra amministrativa unitamente a personale del nucleo artificieri (CC e PS) ed alla commissione tecnica territoriale per le sostanze esplosive, istituita presso la locale Prefettura, si recava presso una fabbrica di fuochi artificiali di Belpasso, al fine di ispezionare la predetta fabbrica. Dal controllo emergeva che vi era la presenza di 836 kg di peso netto di materiale esplodente. Tale quantitativo era superiore al quantitativo autorizzato nella licenza rilasciata dal prefetto di Catania che imponeva a detenere 500 kg di materiale esplodente. Inoltre, dal controllo del registro di carico e scarico del materiale esplodente, in dotazione al titolare di licenza della fabbrica di fuochi artificiali, risultava che il predetto aveva omesso l’annotazione della specie dell’esplosivo venduto. Per quanto sopra veniva deferito all’A.G. ai sensi degli artt. 9 e 17 T.U.L.P.S. e 108 Reg. Esec. T.U.L.P.S. SEQUESTRO PREVENTIVO A SEGUITO DI DEFERIMENTO ALL’A.G.: In data 8 luglio 2016 personale della Squadra Amministrativa, unitamente a personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Catania e personale della Polizia Locale di Catania, davano esecuzione al provvedimento del GIP dott. Santino Mirabella, che disponeva il sequestro preventivo del Chiosco sito in Catania sul lato est della piazza Nettuno, denominato “CHIOSCO BELVEDERE”, a seguito della C.N.R. del 19.06.2015 con la quale la Squadra Amministrativa deferiva all’A.G. per abusivismo edilizio, il responsabile.