Catania, ripercorriamo l’annata vissuta dai calciatori “silurati”

Catania, ripercorriamo l’annata vissuta dai calciatori “silurati”

CATANIA – Di recente è stata diramata la lista dei convocati per l’aggregazione al ritiro di Torre del Grifo Village in vista della stagione 2016/2017. Molti componenti della rosa a disposizione del Calcio Catania non sono stati inseriti in elenco per scelta tecnica e societaria. Ci riferiamo a Stefano Ferrario, Andrea De Rossi, Juan Manuel Ramos, Ivan Castiglia, Luigi Falcone, Gonzalo Piermarteri, Giuseppe Russo, Emiliano Tortolano, Alessandro Rosina, Fabian Rinaudo ed Elio Calderini. Per alcuni era inevitabile la mancata convocazione. Per altri un po’ meno. Ripercorriamo l’avventura vissuta da ognuno di loro lo scorso anno, evidenziandone i tratti più significativi.

Stefano Ferrario: esperto difensore con importanti trascorsi anche in Serie A, era approdato ai piedi dell’Etna speranzoso di giocare con regolarità. Invece non ha totalizzato molte presenze in casacca rossoazzurra e, quando chiamato in causa, non sempre ha fornito il contributo che ci si aspettava sul rettangolo di gioco. Rendimento discontinuo per lui, che già a gennaio fu vicino alla cessione ma è bene sottolineare che, nei momenti di grande difficoltà, ci ha sempre messo la faccia.

Andrea De Rossi: solo un’apparizione ufficiale ai piedi dell’Etna, precisamente in Coppa Italia. Poi il nulla. Uno dei primi acquisti della triade Bonanno-Pitino-Ferrigno non è stato nemmeno inserito nella lista disponibile per le partite di campionato. Delusione comprensibile per il difensore che, a gennaio, ha chiesto ed ottenuto la cessione all’Akragas. Qui, però, ha fatto i conti con gli infortuni. Stagione decisamente sfortunata per il cugino del noto centrocampista della Roma Daniele.

Juan Manuel Ramos: già da un anno il Catania lo ha inserito nella lista dei partenti. Il problema è che l’ingaggio percepito, nonostante si parli di un giovane praticamente mai visto in campo (solo alcune presenze in B ed in Tim Cup in rossoazzurro) è decisamente oneroso per un club di Lega Pro. A conferma di quanto pesi l’eredità lasciata da Pablo Cosentino. Sta trattando la risoluzione del contratto, poi potrebbe tornare in Sudamerica.

Ivan Castiglia: rendimento un po’ altalenante nella passata stagione, anche a causa degli infortuni riportati. L’avvio di campionato è stato però ottimo e, nel momento cruciale della stagione, il centrocampista calabrese si è avvicinato allo standard d’inizio anno combinando qualità e quantità in mezzo al campo. Forse avrebbe meritato fiducia in vista del prossimo torneo di Lega Pro.

Luigi Falcone: nella seconda parte della stagione non ha fatto la differenza, contrariamente a quanto di buono evidenziato nella prima. La tecnica non gli manca, così come lo spirito di sacrificio e la capacità di saltare l’uomo e sfornare cross utili per i compagni. Il Catania, però, ha fatto altre scelte quest’anno e, per lui, non ci sarà spazio nella rosa di mister Pino Rigoli.

Gonzalo Piermarteri: chi l’ha visto? Sparito da fine 2015, se qualcuno ha notizie del centrocampista argentino con scadenza di contratto a giugno del 2018 faccia un fischio!

Giuseppe Russo: poche presenze in rossoazzurro per il centrocampista catanese doc. In alcuni frangenti l’ex allenatore del Catania Giuseppe Pancaro gli aveva persino assegnato la fascia di capitano. Poi ha giocato sempre meno, faticando maledettamente a trovare una condizione fisica decente. Lo stesso è accaduto in prestito a Messina. Adesso deve definitivamente dire addio al sogno d’indossare la maglia rappresentativa della squadra della propria città.

Emiliano Tortolano: da qualche anno il cartellino dell’ex attaccante del Latina appartiene al Catania. Nemmeno a seguito della retrocessione dalla Serie A alla Lega Pro gli è stata concessa l’opportunità di giocarsi una chance ai piedi dell’Etna. Dopo l’ennesimo prestito il ragazzo rientra tecnicamente alla base, ma stavolta per dire una volta per tutte addio al Catania.

Elio Calderini: partito con il piede schiacciato sull’acceleratore, a lungo andare si è perso strada facendo fino a brancolare nel buio. Una delle più grandi delusioni della stagione rossoazzurra 2015/2016 si appresta a lasciare Catania.

Alessandro Rosina e Fabian Rinaudo: l’ingaggio percepito da entrambi i giocatori è impossibile da gestire in Lega Pro. Il primo non ha sfigurato a Bari, come il secondo al Gimnasia La Plata. Adesso si lavora per collocarli nuovamente altrove. Rappresentano due cessioni fondamentali per dare respiro alle casse del club.