Un antidoto al gran caldo? Bere, bere e ancora bere

Un antidoto al gran caldo? Bere, bere e ancora bere

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Nino Rizzo

Come ogni anno arriva il gran caldo e veniamo bombardati da consigli su cosa mangiare. Possiamo fare un po’ di chiarezza? (a.g.)

È vero, il grande caldo è arrivato e l’alimentazione diventa fondamentale per mantenere il nostro stato di benessere e di salute. Con le alte temperature ambientali il rischio più importante per il nostro corpo è la disidratazione. Bisogna quindi conoscere i segni ed i sintomi della disidratazione che sono: la sete, la stanchezza, la difficoltà di concentrazione, la diminuzione di urina secreta ed il suo colore che diventa più scuro. La prima regola quindi d’estate è la più semplice e banale e cioè bere molto, almeno due litri di acqua al giorno e non solo quando si avverte la sete (e questo vale specie per i bambini e gli anziani che spesso sentono meno questo bisogno), distribuendola equamente nel corso della giornata. L’acqua, oltre ad idratare, ci fornisce importanti minerali quali calcio, magnesio, potassio. Tra gli alimenti vanno preferiti frutta e verdure fresche di stagione distribuite durante i pasti. Vanno evitate le bevande gasate, ghiacciate o troppo zuccherate e i superalcolici. Gli alimenti vanno consumati preferibilmente freddi e vanno evitati pasti abbondanti e grassi. Va moderato il consumo di sale e quindi di alimenti come salumi, insaccati, formaggi stagionati, cibi conservati, focacce salate. Va moderato il consumo di carni rosse, preferendo quelle bianche ed il pesce. Grande attenzione va prestata poi alla corretta conservazione dei cibi e quindi alla c.d. catena del freddo che va rispettata e attenzionata per gli alimenti che lo richiedono.

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